CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] a fare della sua banda lo stato maggiore di un esercito sanfedista che accendesse la controrivoluzione nel circondario, dall'avventuriero francese A. de Langlais, presumibilmente emissario diNapoleone III. Subito il C. manifestò un beffardo disprezzo ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] del 1848-49.
Il F. cercò, innanzitutto, di creare un esercitodi professionisti, basato più sulla "qualità" che sulla "quantità una politica di prudenza e di attesa, caratterizzata da una certa accondiscendenza nei confronti diNapoleone III. Non ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] dove doveva ricevere anche una educazione militare. Alla caduta diNapoleone, però, lasciò Milano e, sul finire del 1814 partecipò alla ritirata dopo Custoza. La disfatta militare dell'esercitodi Carlo Alberto lo costrinse ad andare esule in Piemonte ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni diNapoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] doveva impegnarsi a toghere l'assedio a Firenze a lasciare col suo esercito la Toscana, a non attraversare coi suoi il territorio di alcuna delle città alleate di Firenze. Erano condizioni che il sovrano difficilmente avrebbe potuto accettare, e che ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] napoleonici non ricoprì più cariche di rilievo. Nominato nell'aprile 1802 vicario del nuovo preposto di S. Maria della Pomposa, nel giugno 1804 assunse, con il beneplacito del vescovo, le mansioni di cappellano dell'ospedale militare, ed esercitò ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] il B. partecipò attivamente ai lavori ed esercitò un'influenza spesso decisiva nella formazione della p. 30; F. Melzi D'Eril, Memorie. Doc. e lettere ined. diNapoleone I e Beauharnais, a cura di G. Melzi, Milano 1865, I, pp. 190, 542; II, p ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] a Napoli, adducendo una salute malferma. Per ordine diNapoleone raggiunse la capitale nel 1808, alla vigilia della partenza di G., per non far trapelare l'imminente sostituzione del sovrano, ed esercitò la reggenza durante l'assenza del marito nelle ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] ricevuta presso uno zio paterno, ufficiale nell'esercito austriaco di stanza a Cremona; e a questo periodo risale e il soldo di gran scudiere (primi di giugno 1814) si accostò a quanti cospiravano per il ritorno diNapoleone o l'avvento di Murat, se ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il re di Sardegna, che conobbe diverse edizioni. Dopo l'entrata in Milano dell'esercito francese comandato da Napoleone Bonaparte, nel novembre 1796 il L. presentò all'Amministrazione generale della ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] ma la congiura andò a vuoto per opposizione diNapoleone e per merito del preside di Teramo Giovan Battista Rodìo. Nel 1803 era in fratello Francesco) e per fronteggiare la minaccia dell’esercito anglo-siculo; nell’ottobre 1810, iniziata la spedizione ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...