Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] precipitò, prima che essa cadesse proprio per mano dell’esercito del re di Napoli, si spostò a Milano, per rientrare poi a al Progetto di Costituzione della Repubblica ligure. Il complesso di tali innovazioni rispetto al modello napoleonico segnala i ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] il viaggio a Perugia per incontrare il cardinale Napoleone Orsini e la partenza per il concilio di Vienne, il Clareno rimase infatti - come il suo principale ministero; un ministero che esercitò per ventisette anni.
È tuttavia impossibile ricostruire ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] Pelavicino; nell'autunno seguente l'esercito angioino, diretto alla conquista del Regno di Sicilia, poté attraversare indenne le terre di Guglielmo. D'altro canto il 13 marzo 1266 egli raggiunse un accordo con Napoleone Della Torre che aveva allora ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] Zobi, III, p. 186). L'anno seguente esercitò per qualche tempo le funzioni di vicegovernatore ed ebbe parte determinante nel ritiro della guarnigione del F. in età etrusca e napoleonica, e quelli con personalità di spicco del governo lorenese, da F. ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] ritrovano i versi del C., questi compiangesse lo scempio della signora di Lamballe (cognata della principessa di Carignano) od esaltasse, con equanime indifferenza, l'Alfieri e Napoleone.
Se i versi del C. hanno, almeno, qualche valore documentario ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] occasione della discussione sul prestito di 50 milioni per l'esercito. Scongiurò il governo di non impegnarsi in un conflitto nazionalità francese, così come tutti i membri della sua famiglia. Napoleone III gli offrì la nomina a senatore, che il C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] in virtù anche dei legami stabiliti con Ettore Ciccotti, Napoleone Colajanni e gli stessi, ovviamente, Salvemini e Villari – la battaglia civile di Caggese si svolse all’insegna di un dichiarato ‘meridionalismo’. L’esito storiografico più impegnativo ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] imposto da Napoleone III, che il 14 luglio 1859 metteva fine al conflitto tra l'esercito austriaco e quello franco-piemontese. In particolare, il pittore ambientò la scena nel microcosmo di una trattoria di campagna alle porte di Milano, eletta ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] , i sequestri di giornali, le retate con impiego massiccio di polizia ed esercito, gli agguati di ogni tipo, al dell'Italia liberale, Napoli 1972, ad ind.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale, Roma 1973, ad ind.; R. De Cesare, ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] di Gabrio), esercitò una nascosta quanto efficace opera di collegamento fra esponenti dell'aristocrazia e giovani di quella a Parigi nel 1858 fra Napoleone III e il Cavour, che aveva incaricato G. Massari di trovare aderenti e finanziamenti in ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...