GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] in capo dell'esercito. Nell'agosto 1835 gli era stato inoltre riconosciuto l'incarico di presidente dell'amministrazione 1918, ad indicem; C. De Laugier, Concisi ricordi di un soldato napoleonico, a cura di R. Ciampini, Torino 1942, ad indicem; G. ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] 9 settembre 1798 fu congedato su sua domanda dall’esercito cisalpino: due mesi prima la Repubblica romana l’ Gli italiani in Spagna nella guerra napoleonica (1807-1813). I fatti, i testimoni, l’eredità, a cura di V. Scotti Douglas, Alessandria 2006 ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] Niccolò. Aveva sposato Giovanna, figlia di Giacomo Napoleone Orsini e sua zia, Golizia di Mattia Annibaldi, era anche maritata 'esercito angioino al comando di Giovanni di Gravina, che nel settembre fu sanguinosamente sconfitto nel suo tentativo di ...
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ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] costretto dalle cattive condizioni di salute a lasciare l'esercito, e soltanto nell'agosto Napoleone, venuto in Italia a cingere la corona di re d'Italia, ottenendo in ricompensa dei suoi servigi le cariche di scudiero e maresciallo degli afloggi di ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] linea.
Congedato dall'esercito pontificio nell'ottobre 1849, il G. guardò con fiducia all'azione di G. Mazzini, Napoleone, provocò l'intervento del governo francese, che ebbe come risultato il trasferimento dei prigionieri politici nelle carceri di ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] che l'esercito pontificio, comandato da Giovanni da Ventimiglia, condusse contro Giacomo Piccinino, nel territorio di Siena. e ad una tregua con quella degli Orsini, capeggiata da Napoleone Orsini. La fama e l'autorevolezza del C. crescevano intanto ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] si trasferì a Porto Maurizio, ove esercitò, dal novembre 1831, l'avvocatura tra gli altri, con Napoleone Ferrari, Filippo Bettini, Massimo Genova 1925, I, p. XI e passim; Id., La giovin. di Mazzini, Firenze 1926, p. 44 e passim; R. Carmignani, Storia ...
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BALABIO, Carlo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano 14 apr. 1759 da ricca famiglia di banchieri; compì gli studi prima a Monza e quindi a Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Iniziò la professione [...] la denominazione di "dragoni Napoleone", mentre l'altro reggimento (il 1°),comandato dal colonnello P. L. Viani, veniva contemporaneamente convertito in dragoni detti "della Regina"; i due reggimenti divennero tra i più famosi dell'esercito ed ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] pontefice Napoleone Orsini, che lo prese prigioniero. Fu liberato da Luigi Gonzaga, marito della figlia di Vespasiano italiani del suo esercito. Il C. seguì l'Orange alla riconquista di Perugia, prima che l'esercito imperiale si volgesse contro ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] all'arciduca.
Intanto, dopo le sconfitte napoleoniche in Russia e un periodo di sospensione delle ostilità, l'Austria aderì suo piccolo esercito. Ancora a Fiume, dove era giunto il 15 ottobre, l'arciduca intendeva procedere all'arruolamento di armati, ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...