CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] diNapoleone crollava "tutto un mondo di idee, di sentimenti, di aspirazioni nella coscienza di giovani come C. A." (Rodolico, I, p. 24). Agli inizi di %-2,8% del totale, mentre quella per l'esercito era di 30 milioni all'anno, con risultati, tra l' ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e diNapoleone (ibid.). Le accuse che un "ancien collègue" nell'agosto 1798 muoveva al B. di adoperarsi che tutto ciò ch'era avvenuto e perdurava, come il fermento non spento dell'esercito, altro non era, come dirà il Revel, che la "maladie du pays ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] che muoveva in direzione di Roma.
C. decise allora di fuggire: l'esercito angioino che si stava avvicinando non gli lasciava altra scelta. In compagnia di Federico di Baden, Galvano e Galeotto Lancia, dei romani Napoleone Orsini e Riccardo Annibaldi ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] C. F., pp. 124 ss.).
L'abdicazione (6 apr. 1814) diNapoleone e l'ingresso (28 aprile) degli Austriaci a Milano, creavano le e dei comuni, dai militari e dai nobili.
L'esercito (costretto a giurare di difendere "la real persona… anche contro i suoi ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dalla Rivoluzione e da Napoleone, chiese un rinnovato impegno per riprendere l'opera di riforma interrotta dalla guerra. Furono nominate quattro commissioni per continuare il lavoro sui codici, sull'esercito, sull'amministrazione, sulle finanze ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] giugno 1305, fu resa possibile dall'abilissima manovra diplomatica diNapoleone Orsini - che fece cadere in un tranello tre Francesco, il papa inviò due nunzi, che riuscirono a raccogliere un esercito e ad entrare - il 5 ott. 1308 - a Ferrara. Già ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] affidare al cardinale F. Ruffo l'incarico di radunare un esercitodi volontari e ristabilire l'autorità dei Borboni Regno delle truppe francesi. Si trattava agli occhi diNapoleonedi un doppio tradimento, che conduceva inevitabilmente il Regno ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] poi, l'8 ottobre, anche la Baviera abbandonò Napoleone, F. si rifugiò a Mergentheim, proprio nei giorni della battaglia di Lipsia. L'esercito austrobavarese occupò il Granducato e, di fronte al rifiuto francese di cederla, attaccò la capitale che fu ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] politica del governo francese dopo la sconfitta di Sedan, la caduta diNapoleone III e l'avvento della Repubblica (1870 ha ferito le orecchie del Signore degli eserciti" (L'enciclica "Rerum novarum" e il suo tempo, a cura di G. Antonazzi - G. De Rosa, ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Sicilia e la favorì; quando l'impresa di Garibaldi nel Sud consigliò l'intervento dell'esercito regio, il F., che insieme col gen. E. Cialdini aveva avuto un incontro a Chambéry con Napoleone III ottenendo se non l'assenso la tolleranza all'impresa ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...