Figlia (Granada 1826 - Madrid 1920) di Cipriano Guzmán, conte di Teba e di Montijo, e dell'americana Maria Manuela Kirkpatrick. La madre, rimasta vedova, e maritata nel 1844 la figlia maggiore Maria al [...] duca d'Alba, si stabilì a Parigi con E.: questa vi conobbe Napoleone III che, invaghitosi di lei, bellissima, la sposò il 29 genn. 1853. Come imperatrice, esercitò una notevole azione politica in senso conservatore, cattolico, filopapale; ciò le fece ...
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Uomo politico francese (Saliceto, Bastia, 1757 - Napoli 1809). Di famiglia corsa, aderì alla Rivoluzione del 1789; deputato agli Stati generali, fece votare (30 nov. 1789) l'unione formale della Corsica [...] del Direttorio presso l'esercito d'Italia (1796), appoggiò la politica del generale Bonaparte; compreso nelle liste di proscrizione dopo il colpo di stato del 18 brumaio (9 nov. 1799), ne fu cancellato dallo stesso Napoleone, che lo inviò ministro ...
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Rivoluzionario irlandese (Dublino 1740 - Bordeaux 1803). Ebbe parte principale nelle dimostrazioni dell'esercito volontario irlandese che portarono (1782) alla concessione all'Irlanda dell'indipendenza [...] divenuto sospetto al governo, fu costretto a fuggire; fu in America, a Filadelfia, quindi a Parigi. Dopo un fallito tentativo di sbarco in Irlanda (1798), fu arrestato ad Amburgo e si arrese agli Inglesi. Processato, fu condannato a morte (1800), ma ...
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Medico e uomo politico francese (Matagne-la-Petite, Ardenne, 1796 - Rodez 1865); tra i primi a introdurre in Francia la carboneria, aderì poi al sansimonismo e, alla rivoluzione del 1830, con un programma [...] Costituente, avversò poi Napoleone III. Fu un pioniere dell'organizzazione degli operai, esercitò influenza su G. Mazzini e, col suo Traité de politique et de science sociale (postumo, 1866), anche sui propugnatori dell'idea di nazionalità. È autore ...
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Industriale e uomo politico (Schio 1752 - Bologna 1843); esercitò l'industria dei pannilana a Schio e a Bologna, alla cui vita politica partecipò durante il periodo francese. Successivamente fu per due [...] e membro del Consiglio permanente d'industria e commercio. Nel 1810 fu nominato conte da Napoleone. Nel 1815 G. Murat gli affidò la presidenza della commissione per la raccolta di armi e di volontarî. Successivamente si ritirò a vita privata. ...
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Rivoluzionario (Sainte-Menehould, Marna, 1763 - Mâcon 1824). Maestro di posta nella sua città natale al momento della tentata fuga di Luigi XVI (1791), riconobbe il sovrano e ne determinò l'arresto a Varennes. [...] l'esercito del Nord, fu catturato nell'ott. 1793 dagli Austriaci e riebbe la libertà solo nel 1795. Membro del Consiglio dei Cinquecento, fu compromesso nella congiura di Babeuf. Evaso prima del processo, poi assolto, fu con Napoleone sottoprefetto ...
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Generale spagnolo (Pamplona, Navarra, 1767 - Valenza 1822). Segnalatosi nella guerra contro gli Inglesi (1807), fu nominato governatore provvisorio di Montevideo; successivamente, entrato in contrasto [...] a fronteggiare la rivoluzione ivi scoppiata. Fu poi uno dei generali che comandarono l'esercito spagnolo nella lotta contro Napoleone. Capitano generale di Valenza e Murcia, alla Restaurazione fu nemico acerrimo dei liberali; condannato a morte ma ...
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Attore, commediografo e librettista (Dôle 1747 - Parigi 1814); soldato, disertò in Olanda e fu attore al teatro di Amsterdam; tornato a Parigi, compose libretti e commedie per i teatri minori. Ardente [...] fu commissario della Convenzione nel Loiret, ove esercitò con molta moderazione i poteri conferitigli; le sue opinioni politiche lo resero sospetto a Napoleone e fu imprigionato (1804-14). È noto per avere creato il tipo di M.me Angot (M.me Angot, ou ...
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Generale e uomo politico ispano-americano (Cuenca, Ecuador, 1778 - Cartago, Costa Rica, 1830). Si distinse in Spagna nelle guerre contro Napoleone; nominato (1816) ispettore generale dell'esercito realista [...] nel Perù, difese Callao contro il gen. J. de San Martín; dopo la proclamazione dell'indipendenza peruviana (1821), servì nell'esercito repubblicano a Junín e Ayacucho, e fu eletto presidente a Lima (1827). Sostenendo i diritti del Perù sulle province ...
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Generale austriaco (Vienna 1760 - ivi 1836). Si distinse nelle guerre contro i Turchi (1788-90), nella campagna del 1799 in Italia e nella campagna di Germania del 1800. Dopo Austerlitz, firmò (dic. 1805) [...] la vittoria degli Alleati, e poi con gran valore nella battaglia di Wagram; avuto poco dopo il comando in capo dell'esercito col grado di feldmaresciallo, si dichiarò contro il proseguimento della guerra, e firmò con Napoleone la pace di Vienna. ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...