Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] esercito del Basso Reno, con cui operò con successo la magistrale ritirata sulla piazza di Maastricht (1676); la campagna di Fiandra suggellò la sua fama di patria nel 1795, condusse vita privata sotto Napoleone e partecipò alla vita politica solo con ...
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Generale francese (Pau 1763 - Stoccolma 1844). Dopo una rapida carriera durante la Rivoluzione, partecipò da generale, accanto al Bonaparte, alla campagna d'Italia. Stimato da Napoleone, fu inviato da [...] efficacemente l'esercito. Caduto in disgrazia dopo il colpo di stato del 18 brumaio, che di sapprovava, fu riconciliato con Napoleone da Giuseppe Bonaparte, di cui aveva sposato la cognata. Maresciallo di Francia (1804), principe di Pontecorvo (1806 ...
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Stato Maggiore Nelle forze armate il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con il governo, il ministro della Difesa o il comandante di una grande unità o di un reparto, per fornirgli tutte [...] e organica sistemazione negli eserciti moderni, per opera prima di Gustavo II re di Svezia, poi di Federico Guglielmo il Grande Elettore. L’organizzazione fu perfezionata da Federico II di Prussia e realizzata in pieno da Napoleone.
In Italia esiste ...
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Generale (Morlaix, Finistère, 1761 - Lahn, Boemia, 1813). Generale dal 1793, nel 1796 ebbe il comando dell'esercito del Reno e della Mosella durante la marcia sul Danubio e su Vienna. A causa dell'insuccesso [...] della seconda coalizione. In occasione del colpo di stato del 18 brumaio, raggiunse un accordo con Napoleone ed ebbe ancora il comando dell'esercito del Reno (120.000 uomini), mentre Napoleone dovette rassegnarsi a un'armata di 40.000 uomini; fu M. a ...
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settembre Il nono mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, mentre era il settimo (donde il nome) nell’antico calendario romano. 20 s. 1870 Data dell’occupazione di Roma da parte delle truppe [...] (➔ Stati Uniti). Convenzione di s. Accordo, firmato il 15 s. 1864 tra il governo italiano e Napoleone III, che pose termine difenderlo da ogni aggressione, consentiva all’organizzazione di un esercito papale e si dichiarava disposto ad addossarsi ...
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Generale (Marcq, Ardenne, 1774 - Parigi 1833). Aiutante di L. Desaix, lo seguì in Egitto (1789) e a Marengo (1800). A capo della polizia particolare e della gendarmeria addetta alla persona del Primo Console, [...] di ministro di polizia. Nel 1814 fu membro del consiglio di reggenza e pari di Francia durante i Cento giorni. Dopo Waterloo non gli fu consentito di seguire Napoleone (1831) il comando in capo dell'esercito in Algeria. I suoi Mémoires apparvero nel ...
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Generale (n. Parigi 1801 - m. 1854). Combatté (1827) per l'indipendenza della Grecia; ripreso in servizio in Francia, fu inviato (1836) in Africa, dove si distinse alla presa di Costantina. Maresciallo [...] , favorì il colpo di stato di Luigi Napoleone del 2 dicembre. Ne fu ricompensato (1852) col titolo di maresciallo di Francia e la carica di grande scudiere. Scoppiata la guerra di Crimea (1854-56) ebbe il comando dell'esercito francese d'Oriente ...
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Militare e uomo politico francese (La Porta, Corsica, 1772 - Parigi 1851). Nell'esercito dal 1789 (campagna d'Italia del 1796, battaglia di Marengo), alternò sotto Napoleone l'attività militare (ferito [...] ad Austerlitz; partecipò a quasi tutte le campagne napoleoniche) con quella diplomatica (missione in Egitto e Siria nel 1802, in ambasciatore a Napoli (1834), poi a Londra (1835-40), maresciallo di Francia (1840), negli ultimi anni visse appartato. ...
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Patriota greco (Istanbul 1792 - Vienna 1828), figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia; dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, assunse (1820) [...] e con un piccolo esercito varcò il Prut e occupò Iaşi e Bucarest con l'intenzione di sollevare i cristiani dei Balcani dai Turchi, passò il confine ungherese e fu arrestato per ordine di Metternich, che lo fece rimanere in carcere, contro la parola ...
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Titolo di ufficiali di corte bizantini, capi delle scuderie regali e, in Occidente, titolo di ufficiali franchi con analogo ufficio. Con i Carolingi il c. fu un capo militare, con i Capetingi un grande [...] esercitò la propria giurisdizione sui militari e su tutto quanto si riferiva alla guerra in materia civile e penale. Il titolo riapparve in Francia, con Napoleone Act abolì la carica), c. fu un ufficiale militare con incarichi di polizia nelle contee. ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...