LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] agli eredi diNapoleone Della Torre di ritornare nella loro città. Se il padre del L. aveva favorito la vittoria di Ottone 'Angiò, re di Napoli, e alle città e ai signori che lo favorivano. Un esercitodi Angioini, comandato da Filippo di Savoia, lo ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] l'alleanza dell'imperatore francese Napoleone III, nel 1859 fece muovere il Piemonte contro l'Austria, che venne sconfitta (Seconda guerra di indipendenza). Nel 1860 Giuseppe Garibaldi, con un piccolo esercitodi irregolari (spedizione dei Mille ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] avere combattuto. Ma a Sadowa, il 3 luglio, l’esercito prussiano aveva riportato la vittoria decisiva sugli austriaci e Vienna, chiedendo l’armistizio con l’aiuto diNapoleone III, proponeva di cedere il Veneto attraverso la Francia. Il 14 luglio il ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] e cavalleria a partire dall'epoca diNapoleone - che prendeva come punto di partenza e di confronto - fino a giungere all'analisi della tattica prussiana del 1866, che rivoluzionava il comportamento dell'esercito in guerra, abbandonando l'assalto ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] gli Anziani, il 21 genn. 1845, dovettero sostituirlo perché era divenuto podestà di Parma.
Erano gli ultimi anni del regno di Maria Luigia d'Asburgo, vedova diNapoleone I, che aveva saputo farsi accettare dai sudditi contemperando con saggezza la ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] certo è che rientrò nell'esercito come maggiore, non è di Santa Rosa (già aiutante di campo di Vittorio Amedeo III e padre di Santorre), il casalese F. Radicati di Primeglio e il cuneese C.O. Arnaud di San Salvatore (poi generale diNapoleone e di ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] nella quale fu decisa l’istituzione di una Giunta di governo di reggenza a Milano e di una Guardia nazionale che avrebbe potuto contare su quattromila uomini tra volontari e veterani dell’esercito del Regno d’Italia napoleonico.
Quando, tra il 9 e il ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] . Respingeva, quindi, le proposte dei Peruzzi e dei Matteucci di far dichiarare dall'Assemblea, dopo il voto di decadenza dei Lorena, che la Toscana si sarebbe rimessa alle decisioni diNapoleone III e delle altre potenze; così come si opponeva ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello diNapoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] ed eretico scomunicato, si riavvicinarono alla Sede romana e al partito guelfo angioino, e con il trattato di Aix del gennaio 1265 consentirono all'esercitodi Carlo d'Angiò il libero transito in Lombardia.
La parte svolta dal D. nel determinare il ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] B. ancora ignaro dell'abdicazione diNapoleone, segnava il momento a lui più propizio, poiché gli alleati avevano ancora qualche propensione per lui e soprattutto lo zar. Per l'armistizio le truppe francesi dell'esercito italiano dovevano tornare in ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...