BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Napoleone III, cercando di esercitare contemporaneamente una pressione e una spinta sul governo di Torino. A differenza di Bertani e di Medici, che tentavano in un faticoso travaglio di idee di cioè per l'esercito avanzante di avere alle spalle zone ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] C. si preoccupava di assicurare alla rivoluzione nazionale l'appoggio dell'esercito piemontese, Mazzini non 1859 contro l'alleanza con Napoleone III. Per l'attività cospirativa nel '57 era stato accusato, a Parigi, di congiurare contro la sicurezza ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] una più ampia istanza alla Congregazione centrale una serie pressante di richieste ("molto e subito") per la concessione di interventi in favore dello sviluppo dei traffici, delle finanze, dell'Esercito e della Marina in chiave "veramente nazionale e ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] A. poté dedicarsi tutto alla sua opera di ricostruzione. L'esercito fu riorganizzato; Casale venne fortificata; il Piemonte furono venduti ad alto prezzo; ebbe commissioni da Napoleone III, dal duca di Genova, da Vittorio Emanuele II. Nel 1855 l ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] somatiche arbitrariamente generalizzate.
E C. si ritirò definitivamente a Castrogiovanni, dove esercitò la professione medica e la conduzione di alcune miniere di zolfo di proprietà della madre; continuò però a sostenere e a propagandare i principi ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a raccontarci la storia dei nostri padri. Sotto l'Impero napoleonico era Edmondo About che ci dava lezioni di storia romana, ed ora sotto l ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] Torino, attraverso il B., che, costretta a mantenere due eserciti sul Reno, non poteva intervenire direttamente in Italia con forze la riconquista del Piemonte da parte diNapoleone, ritornò nel suo castello di Sartirana in Lomellina, che l' ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] , nell'estate 1546, con l'esercitodi Ottavio Farnese contro i protestanti. Rientrato in Italia col card. A. Farnese, il D. lasciò sul campo il suo luogotenente Napoleone Montemellini perugino, non prima di aver impedito l'ammutinamento dei soldati ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] riducevano l'incidenza dello scorbuto. Entro la metà del secolo, i governi erano in grado di approvvigionare eserciti ben più grandi di quelli diNapoleone I, mantenendoli meglio in salute.
Diversi eventi contribuirono a rendere le armi leggere più ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] il processo di presa di coscienza dell'impegno civile. Rientrato a Perugia, non esercitò la professione impostore" per aver dichiarato la sua fiducia in Napoleone III. In realtà il governo di Torino fece molto per fornire un'occupazione agli esuli ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...