L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] che non trovavano altrove nessun'accoglienza paragonabile: la madre diNapoleone, Letizia (Madame mère... "la corsa Niobe", per dirla le prime ingenue attese che speravano nell'arrivo di un esercitodi storici ben preparati, tali da fornire in pochi ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] nell’opera di Mommsen è perciò possibile reperire il paragone con la spedizione diNapoleone nell’ pp. 197, 212.
20 Cfr. ivi, pp. 144, 260. Sulle riforme dell’esercito si veda invece, di contro, Zos. II 34.
21 Cfr. T. Heinze, Konstantin der Große, cit ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] nemiche. Infine, in un’Europa sconvolta dalla sconfitta diNapoleone III a Sedan, era lecito chiedersi quale nazione avrebbe il cancelliere ottenne i crediti per il rafforzamento dell’esercito per sette anni. Il nuovo rapporto che il Vaticano ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di Burckhardt, è paragonato a quello compiuto da Napoleone nel 1796, ma anche all’esperienza di Cesare. Con il resoconto della battaglia di che mirano a costituire un esercitodi movimento, il vero segreto che consente di arginare con successo i ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] il trattato, accusando il tradimento diNapoleone III rispetto agli accordi di Plombières e all’art. 2 esercito italiano a Custoza (24 giugno 1866), era costretta all’iniziativa di pace dalla fulminante vittoria prussiana a Sadowa dei primi di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] sanzionare la carta approvata dal congresso di Modena sotto la supervisione diNapoleone Bonaparte, mentre a Milano il 9 suffragio dei maschi minorenni, qualora abbiano fatto parte dell’esercito nazionale o si siano battuti come volontari durante le ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] grandi centri di rifornimento e di sbocco per l'economia britannica, messa in crisi dalla guerra con Napoleone. Buenos la legge dell''obbedienza dovuta', scagionò di fatto i quadri intermedi dell'esercito, provocando le proteste dei movimenti per ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] grande fiammata della massoneria napoleonica non era però passata senza lasciare tracce. Nelle logge del Grande Oriente d’Italia di Milano e in quelle murattiane di Napoli erano entrati ufficiali dell’esercito francese e funzionari di Stato, ministri ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] abbiamo indicato - l'affermazione dell'idea di nazione - esercitò un ruolo strategicamente decisivo. Vedremo più avanti secoli: come 'nazione di cittadini' e come 'nazione in armi' nella Francia della Rivoluzione e diNapoleone; come obiettivo delle ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] . Ma la Francia è ormai stanca di sangue. I giacobini vengono spodestati dai termidoriani, rivoluzionari 'moderati', e lo stesso Robespierre finisce sulla ghigliottina.
Napoleone
Tra i generali che guidano l'esercito contro le potenze europee che ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...