BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] di Ordini religiosi, chiese e collegi di Roma, ma nonostante i legami di parentela con il papa non esercitò si recò al seguito del papa a Parigi, per rincoronazione imperiale diNapoleone e funse da diacono durante la cerimonia. Nel 1809, occupata ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] molto più mite. Soppressa da Napoleone nel 1808, fu restaurata da Ferdinando VII nel 1814, soppressa di nuovo dalla rivoluzione del 1820, via più netta: l’attività del tribunale si esercitò prevalentemente contro la stampa, attraverso una stretta ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di reciproca fiducia. Fu incaricato di svolgere funzioni di paciere nel conflitto tra Napoleone Orsini, duca di protezione del papa – un’alleanza con il re di Napoli e lo Sforza; l’esercito della lega era guidato da Federico da Montefeltro. Tra ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] – «In Pietro è Pio; nel guerriero l’esercito cristiano» scrive l’autore a commento del monumento – Icone del culto in difesa dell’identità anti-moderna, in Maestà di Roma da Napoleone all’Unità d’Italia, catalogo della mostra (Roma, 7 marzo- ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] intaccato già prima della parentesi napoleonica, risulta limitato5: la pianta di Milano del 1844 indica i pp. 677-690; M. Tosti, S. Magliani, L’insediamento dell’esercito a Perugia e il suo impatto con la società e il patrimonio architettonico- ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] contro la costruzione di un esercito pontificio con volontari di vari paesi europei), provocò lo scontro armato di Castelfidardo e intollerabili di molti piccoli conventi o di congregazioni che erano state sciolte nel periodo napoleonico e ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] a Roma. La Francia perse la battaglia di Sedan, il 2 settembre 1870, e Napoleone III fu catturato. Due settimane più tardi, il 20 settembre 1870, le truppe italiane entrarono a Roma da Porta Pia. L’esercito volontario del papa, senza il supporto dei ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] fu interrotto bruscamente dai Francesi e dal giuramento di obbedienza e fedeltà a Napoleone che, annesse le Marche al Regno d' che il Castiglioni esercitò con prudenza e moderazione ma anche avendo ben in vista l'esigenza di difendere la dottrina ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] il viaggio a Perugia per incontrare il cardinale Napoleone Orsini e la partenza per il concilio di Vienne, il Clareno rimase infatti - come il suo principale ministero; un ministero che esercitò per ventisette anni.
È tuttavia impossibile ricostruire ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] per i suoi ospedali riguardavano la cura spirituale più che quella medica di coloro che vi erano ricoverati.A Venezia nel 1358 il priore Napoleone de Tibertis fondò l'ospizio di S. Caterina presso la commenda; la sua facciata, più tardi rappresentata ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...