Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] , l'Iraq e la Persia. Sotto il califfato omayyade l'esercito musulmano giunge in Spagna (712), dove in seguito si svilupperà Per alcuni studiosi, infatti, il 1798 (anno della spedizione diNapoleone in Egitto) sarebbe la data che segna l'inizio della ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] fu arrestato e Giuseppe congedato dall'esercito. Il F. cercò rifugio allora in Svizzera a Basilea, presso la famiglia paterna, dove rimase sino alla nomina a generale diNapoleone, nell'ottobre 1795, quando poté rientrare in Francia e raggiungere ...
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Militare inglese e propagandista del valdismo (Halifax, Nova Scotia, 1789 - Torre Pellice 1862), nipote di George; valoroso combattente contro Napoleone, perduta una gamba a Waterloo e uscito dall'esercito [...] (1820) venne a contatto con i Valdesi e finì con lo stabilirsi presso di loro (1850). Considerò i Valdesi come possibili iniziatori di una riforma religiosa in Italia, onde curò particolarmente l'istruzione e la diffusione del valdismo: a Firenze ( ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di Bonifacio VIII, esercitò una notevole influenza sulla elezione del nuovo papa avendo seri motivi didi cardinali quali Matteo Rosso Orsini e Napoleone Orsini. Come avvertì acutamente l'agente aragonese a Roma, Garcia Miguel de Ayerbe, priore di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] che nell'estate del 1264, in un momento delicatissimo del conflitto svevo-angioino, pensò di nominarlo rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia e capo dell'esercito pontificio: "siamo in trattative [affermava il papa in una lettera del 17 luglio ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] esercitò una speciale sorveglianza sui sospetti e le loro famiglie; furono ritirati porti d'arma e patenti di , 73-80, 82 s.; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna, Ravenna 1898, p. 118; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, p. 238; M ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di Pistoia-Prato Scipione de’ Ricci. E quando la Rivoluzione francese rovesciò sulla penisola italiana i suoi eserciti la ed entrato nella Compagnia nel 1770 col nome di Ignazio, fu testimone dell’ingresso diNapoleone a Bologna e del modo in cui il ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] che non trovavano altrove nessun'accoglienza paragonabile: la madre diNapoleone, Letizia (Madame mère... "la corsa Niobe", per dirla le prime ingenue attese che speravano nell'arrivo di un esercitodi storici ben preparati, tali da fornire in pochi ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] nemiche. Infine, in un’Europa sconvolta dalla sconfitta diNapoleone III a Sedan, era lecito chiedersi quale nazione avrebbe il cancelliere ottenne i crediti per il rafforzamento dell’esercito per sette anni. Il nuovo rapporto che il Vaticano ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di Pisa: all’arrivo dell’esercito garibaldino si era spogliato della mozzetta nera di canonico regolare lateranense e, abbandonato quel chiostro di , i Borboni e i Savoia, ma la sconfitta diNapoleone prima in Russia e poi a Lipsia fece immaginare ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...