VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] IV per la via dello Spluga passarono alcuni degli eserciti inviati a fronteggiare i barbari rumoreggianti ai confini della repubblica, poi Regno Italico (Adda). Alla caduta diNapoleone, i Grigioni tentarono un supremo sforzo diplomatico per riavere ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] di Cordova (che nel frattempo era stato nominato consigliere di Stato) ma del suo successore al ministero di Agricoltura, industria e commercio, Gioacchino Napoleone un’unica moneta e un unico esercito, tre obiettivi fondamentali dell’unificazione.
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] cispadana al regno d’Italia. Caduto Napoleone, Parma e Piacenza conobbero il mite governo di Maria Luisa d’Austria (1814-47), partire dal sec. 8°, di fatto l’autorità dei re d’Italia e degli imperatori vi si esercitò in pieno coi conti franchi, ...
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Ulma
Città della Germania, nel Baden-Württemberg. Ricordata dall’854 come sede reale, dal 1027 è menzionata come città. Era già allora il centro più importante del ducato di Svevia. Distrutta nel 1134 [...] durante la guerra di Successione di Spagna. Con la Pace di Lunéville (1801) U. fu assegnata alla Baviera; il 19 ott. 1805, la città, in cui si era chiuso l’esercito austriaco al comando del generale K. Mack, capitolò a Napoleone che ebbe così ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] rilevamenti diretti. Responsabile della dotazione cartografica di tutte le campagne diNapoleone e strettissimo suo collaboratore, vero e prima; più ancora, erano le esigenze dell’esercitodi assoluta precisione geodetica e geometrica (si pensi, ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] l'alleanza dell'imperatore francese Napoleone III, nel 1859 fece muovere il Piemonte contro l'Austria, che venne sconfitta (Seconda guerra di indipendenza). Nel 1860 Giuseppe Garibaldi, con un piccolo esercitodi irregolari (spedizione dei Mille ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] momento cruciale di svolta durante la Rivoluzione francese e l'impero diNapoleone, tra il 1789 e il 1815. Nella prima fase di questo circoli imperialistici della grande industria e dell'esercito, frustrati dalla sproporzione tra l'enorme potenza ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] ma pur sempre dotata di enormi poteri sociali. Grazie alla modernizzazione dell’esercito e alla costruzione della Russia, insieme alla Gran Bretagna, fu il principale avversario diNapoleone, al quale, dopo alterne vicende, inflisse una pesantissima ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] un regime repubblicano moderato che, attraverso l'opera diNapoleone Bonaparte, nel 1804 assunse le vesti dell'Impero.
Napoleone, che stabilì la sua dittatura sul paese, esercitò una duplice funzione rispetto allo sviluppo della rivoluzione: per un ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] quinta coalizione. Nell'ottobre 1813, dopo la battaglia di Lipsia, fu fatto prigioniero e trasferito nel Nord della Russia. In seguito all'abdicazione diNapoleone, con gli altri prigionieri di guerra venne rinviato a Torino. Ritornato in patria ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...