CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di consegnarsi ostaggio nella cittadella e ordinò all'esercitodi obbedire al generalissimo francese e a tutti i sudditi di Emmanuel au comte Prospero Balbo (1800-1801), in Miscellanea napoleonica, a cura di A. Lumbroso, Roma 1898, pp. 297-333; G ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] in seguito al concorso bandito nel 1802 per una statua diNapoleone in Genova, ma è difficile che le sue idee siano e fece poi carriera nell'esercito francese; partecipò alla battaglia di Eylau ed alla ritirata di Russia; nel 1811 aveva ottenuto ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] accorsi in aiuto di Venezia insorta, servì nell'artiglieria e, quindi, quale "segretario dell'intendente dell'esercito veneto". Ma Francia diNapoleone III - trovò nel C. una adesione incondizionata.
Da Bucarest, anch'egli si collocava nel solco di ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] combattente in tutta Europa.
Della guerra, conclusa con la frantumazione dell'esercito russo e l'occupazione del territorio austriaco da parte diNapoleone, beneficiarono anche i familiari: G., che avrebbe preferito divenire viceré del neocostituito ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] Cavaignac (dove invece si salva la figura incoerente e immaginifica diNapoleone III: VIII, p. 456); in altre parole, come catasto, del clero, della religiosità, della cultura, dell'esercito, della politica estera; argomenti tutti intorno a cui, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] convinto che quando si profilò il pericolo di un'invasione francese si offrì volontario nell'esercito e arruolò e stipendiò a sue spese 1814, dopo la caduta diNapoleone, il C. ebbe un altro incarico di rilievo, quando i Borboni di Napoli, per poter ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] esercito piemontese e partecipò come soldato semplice alla guerra. Dopo l'umiliante armistizio di Villafranca, alla fine di si propugnava l'istituzione di un Regno dell'Italia centrale, da assegnare, secondo il desiderio diNapoleone III, a Gerolamo ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] queste regioni non si trovano popoli, non si può far leva dieserciti, non si può ordinare verun governo. Gli italiani devono gettare il affermazione del secondo Impero diNapoleone III con l'opuscolo L'Italia dopo il colpo di Stato del 2dicembre 1851 ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] economica e di prestigio abbastanza soddisfacente. "Gli ufficiali di sanità primari del nostro esercito", scriveva 'influenza della rivoluzione francese in Italia e dell'opera diNapoleone non soltanto come capo militare ma anche come principe civile ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] i festeggiamenti che seguirono il battesimo del figlio diNapoleone compose una Didone abbandonata metastasiana, data il 16 , a capo di un teatro che definì «un esercito decimato» (Paer, [1827], p. 6), alludendo alla penuria di cantanti e repertorio ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...