ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] l'8 febbr. 1831 e assistendo al fallito tentativo di rivolta contro il delegato pontificio, acconsentì a organizzare, con A. Olivieri e G. Sercognani (superstiti entrambi degli esercitinapoleonici), il blocco e la presa della città, perché ritenne ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] Fumagalli (1841, p. 9) si esercitò anche nel dipingere tanto che «Gli venne ordinata l’esecuzione di due grandi quadri, per quanto si sa sono un evidente omaggio all’opera di Canova. Ancora per celebrare Napoleone realizzò una terracotta con l’ ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] più volte sia a Championnet sia a Napoleone Bonaparte di ritorno dall’Egitto e successivamente operando insieme a d’Italia, collaborò con l’esercito austriaco, recandosi a Vienna come liquidatore dei conti dei commissari di guerra. Già nel 1817, ...
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] l'esempio del fratello maggiore Napoleone, e gli studi privati, seguiti a Messina, di ragioneria, inglese e francese non solo esercitò pressioni sul ceto politico e burocratico, ma motivò le sue esigenze in una fitta serie di opuscoli e di articoli, ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] Cernuschi e Ferrari. Ripartì dopo che il colpo di Stato di Luigi Napoleone gli fece vedere in Londra un rifugio ben più debellarvi un focolaio reazionario, senza peraltro riuscirvi. Dimessosi dall'esercito dopo Teano, il C. tornò in Romagna dove ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] appaiono né i Cima né i Mainetti.
Nello stesso anno il C. avrebbe militato nell esercito senese impegnato contro i ghibellini di Arezzo. È noto che Napoleone Orsini, legato del papa, scomunicò in blocco i sedicenti guelfi. là del 1308 una sentenza ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] di C. Di Benedetto, L. Bartolucci, P. Bocci sui mss. degli Uffizi e sul L. antiquario; e una bibliografia, alle pp. 417-434).
Trattenuto in Veneto dagli sconvolgimenti della campagna d'Italia dell'esercito francese comandato da Napoleone Bonaparte ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] l'anno 1314 (Cavitelli); nel 1321,poi, fu vicario regio per le città di Genova e di Tortona, che era stata occupata, con Bassignana e Alessandria, dall'esercito della Lega guelfa. L'anno seguente il legato pontificio, cardinale Bertrando del Poggetto ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] obiettivamente meno ricco dei suoi antenati, esercitò ciononostante una notevole influenza sulle vicende 35r, 38v-39r, 40r-43r; 61, c. 2r; 123, c. 55rv; Arch. di Stato di Lucca, Potestà di Lucca, 247, carte non numerate; 248, c. 1r; 249, c. 1r; Ibid ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] notato dallo stesso Napoleone, che lo fregiò personalmente della Legion d'onore. Poco più d'un mese dopo, il 6 luglio 1809, sul campo di Wagram, nel corso di una azione venne ferito gravemente perdendo la gamba destra.
Dimesso dall'esercito con una ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...