Cardinale e uomo di stato (Roma 1757 - ivi 1824). Giudice del tribunale della segnatura e uditore di Rota, incaricato nel 1797 di organizzare l'esercito pontificio, diede le prime prove della sua abilità [...] con Maria Luisa. Indusse nel 1813 Pio VII a sconfessare il concordato di Fontainebleau; alla caduta diNapoleone, fu durante il congresso di Vienna negoziatore abilissimo e recuperò tutto lo Stato Pontificio, salvo Avignone. Ritornato segretario ...
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Generale prussiano (Potsdam 1759 - Klein-Oels, Breslavia, 1830). Entrato giovanissimo nell'esercitodi Federico II, ne fu radiato per insubordinazione; servì poi gli Stati generali d'Olanda nelle Indie [...] nell'esercito prussiano solo dopo l'avvento di Federico Guglielmo III. Combatté contro i Polacchi di Kościuszko, la campagna di Russia, dopo la rotta diNapoleone concluse con i Russi, di propria iniziativa, la convenzione di Tauroggen (dic ...
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Nipote (n. Vienna 1763 - m. presso Lipsia 1813) del re Stanislao Augusto; nel 1792, nella guerra contro la Russia, comandò l'esercito polacco sul fronte sud-orientale. Nel 1794 prese parte all'insurrezione [...] a Varsavia dopo la terza spartizione della Polonia. Ministro della Guerra del ducato di Varsavia e comandante supremo dell'esercito nazionale nella campagna diNapoleone contro l'Austria (1809), riuscì a liberare Varsavia e a prendere Cracovia. Fu ...
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Giornalista e uomo politico (Dreux 1809 - Parigi 1871). Democratico, cospirò contro la Monarchia di luglio e nel 1836 esulò in Belgio. Tornato in Francia (1840), prese viva parte agli eventi del 1848-49 [...] sociale condusse una violenta campagna contro Cavaignac e Luigi Napoleone. Nuovamente esule dal 1849 al 1853 in Inghilterra, esecutiva e del comitato di salute pubblica e capo della difesa contro l'esercitodi Versailles. Cadde appunto su ...
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Diplomatico e uomo politico francese (Walewice, Lódź, 1810 - Strasburgo 1868); figlio naturale diNapoleone I e della contessa Walewska (Maria Łączyńska, moglie del conte Anastasy Colonna Walewski). Dopo [...] partecipato ai moti rivoluzionarî polacchi (1830), entrò nell'esercito francese e più tardi nel servizio diplomatico. Inviato in Uruguay e Argentina (1847), sotto la presidenza di Luigi Napoleone fu plenipotenziario a Firenze (1849), a Napoli (1850 ...
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Maresciallo di Francia (Brive-la-Gaillarde 1763 - Avignone 1815); amico di Danton, partecipò alla campagna del 1796 in Italia, ove divenne generale; passato poi in Olanda vi riportò la vittoria di Bergen [...] la Prussia occupando Stralsunda e assoggettando la Pomerania. Nei Cento giorni combatté con l'esercito del Varo. Dopo la seconda abdicazione diNapoleone, in viaggio da Tolone verso Parigi, allo scatenarsi della reazione avignonese, fu assalito in ...
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Scrittore (Parigi 1766 - Goderville 1834). Compose enfatiche tragedie in versi su eroi della storia romana e sulla storia italiana, commedie, melodrammi, favole e poesie. Scrisse anche di critica e di [...] filosofia. Esercitò una certa autorità sulla cultura francese al tempo diNapoleone che lo stimò. Proscritto da Luigi XVIII, tornò a Parigi nel 1819; diresse la Biographie nouvelle des contemporains e scrisse ricordi (Souvenirs et regrets d'un vieil ...
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Generale (Bordentown, USA, 1834 - Chambly, Oise, 1901). Figlio diNapoléon-Lucien-Charles, rientrò in Francia col padre nel 1848 e si arruolò nell'esercito. Aiutante di campo diNapoleone III durante la [...] campagna italiana del 1859, nel 1870 prese parte alla guerra franco-prussiana ...
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Agitatore politico francese di famiglia belga (Parigi 1797 - Coye, Oise, 1863). Ufficiale napoleonico nel 1815, rifugiatosi (1820) a Ginevra per debiti contratti in Francia, divenne amico di F. Buonarroti, [...] in possesso di carte di F. Confalonieri e fu condannato a morte (pena commutata nel 1824 in carcere duro a vita allo Spielberg). Graziato nel 1832, tornò in Italia nel 1859 e fu noninato da Napoleone III commissario generale dell'esercito ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] Lombardo-Veneto, perseguì l'alleanza con la Francia diNapoleone III e l'iniziativa diplomatica e militare del Regno esercito regio le Marche e l'Umbria, anche per impedire a Garibaldi di arrivare nella Roma papale aprendo una crisi internazionale di ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...