Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] alle battaglie combattute con l’esercito garibaldino, testimoniate dal ciclo di dipinti garibaldini realizzati su a realizzare solo il gesso. I concorsi per le statue diNapoleone III, Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II, rispettivamente vinti da ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] di quasi 100 m di larghezza fosse eccessivo, il gen. Reffye, collaboratore diNapoleone III per la storia di Cesare, propose di intendere che l'a. constava di l'esercitodi Cesare abbia potuto compiere un lavoro che sarebbe stato il doppio di quello ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] se è databile al 1809-1813 quel Ritratto diNapoleone I (Città di Castello, Pinacoteca) che ne testimonia la sollecita risposta Grottaferrata e per la villa di Manuel Godoy, principe della Pace, dipinse l'Esercito straniero [austriaco] accampato a ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] scultore, dove si esercitò nel disegno da stampe, da calchi e dai disegni dei maestri. Quindi ottenne di frequentare l'atelier quello diNapoleone per la Municipalità di Comacchio. L'incisione di Mauro Gandolfi con il ritratto di Francesco Albergati ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] esercito e nell'amministrazione pubblica della Cisalpina e del nuovo Regno d'Italia. Ma il collegio, soprattutto per le difficoltà di copia del suo Ritratto diNapoleone inviata poi alla Camera di commercio, arti e manifatture di Bolzano (ancora in ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] diNapoleone, composizione freddamente accademica, dura di modellato, che molti considerano un pubblico atto di padre nella pittura delle maioliche savonesi, che esercitò poi nella bottega di Giacomo Boselli e del suo successore Bernardo ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] incarichi ufficiali: nel 1775 ritraeva l'imperatrice Maria Teresa; nel 1805, in occasione della visita diNapoleone a Mantova, dipingeva un arco di trionfo e innalzava una statua; nel 1811 dipingeva un'allegoria delle Arti celebranti l'apoteosi dell ...
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Turner, Joseph M. William
Stella Bottai
Un maestro della luce naturale
Il pittore inglese Joseph Turner iniziò presto a rappresentare il paesaggio naturale, prima con l’occhio preciso del topografo [...] inglese che si distinse nella battaglia di Trafalgar contro la Francia diNapoleone, trainata verso il cantiere dove sarà Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi, a fatti di cronaca come L’incendio del Parlamento di Londra ...
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Vela, Vincenzo
Scultore (Ligornetto, Ticino, 1822 - ivi 1891). Frequentò l’Accademia di Brera, completando poi la formazione nella bottega di Benedetto Cacciatori. Nel 1842 vinse il concorso all’Accademia [...] piemontese realizzò nel 1857 il Monumento all’esercito sardo e, nel 1861, su commissione di Vittorio Emanuele II, il gruppo Cavallo marino che lotta con un tritone. L’opera Gli ultimi momenti diNapoleone I, presentata nel 1867 all’Esposizione ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] del Diadoùmenos di Policleto a Vaison (1862), si scavano, sotto Napoleone III, di età romana, assume la posizione preminente che le compete e iniziano una interpretazione delle opere più concreta e controllata.
La influenza del Winckelmann si esercitò ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...