Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] poi dal parlare quando gli paresse opportuno, e tanto si esercitò che, se non poté gareggiare con i più provetti, come voleva sentire scuse, e fece al Pieri, amico e confidente diNapoleone, una violenta scenata: "Il vostro imperatore mi ha disonorato ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] delle autorità federali, del generale comandante l'esercito, di varî funzionarî; misure belliche e rapporti con l si era dovuto continuamente temere l'annessione del Ticino da parte diNapoleone, ora si apriva un vero abisso. Poiché non ci si ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] belghe la legislazione napoleonica, di cui alcune parti essenziali, quali il codice civile e il codice di procedura civile, leggi e nomina ai pubblici impieghi; conferisce i gradi nell'esercito, di cui ha il supremo comando; fa i trattati, il più ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] con la divisione italiana venuta ad accrescere il grande esercito che Napoleone andava radunando sulle rive della Manica contro la in Francia, alla prima abdicazione e alla definitiva caduta diNapoleone e, in Italia, all'improvvisa rovina del Regno ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] C. esercitò l'avvocatura con successo. Intanto egli si occupava attivamente di Politica. Per il tramite di Giovanni con molto favore l'intervento diNapoleone III e firmò col Mazzini la dichiarazione di astensione dalla guerra regia. Sennonché ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] in cura Gerolamo figlio dell'ex re di Vestfalia, fratello diNapoleone I, e iniziò così le sue relazioni esercito per la guerra, e scrisse e pubblicò il manifesto. Il F. era stato prima a Chambéry col Cialdini a colloquio con l'imperatore Napoleone ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] trasformazione in Museo Napoleone (1803-1816) fu ricolmo del bottino fatto nelle conquiste napoleoniche; ritornato poi a fu già molto se la lega Peloponnesiaca poté mantenere un esercitodi 20.000 armati pesantemente. Assai maggiori invece erano le ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] europee durante la Rivoluzione francese e l'lmpero napoleonico provocarono la ribellione delle colonie spagnole, ma la al nord, dove si ebbe a deplorare la sollevazione dell'esercitodi Juiuy. In questi frangenti il pacifico Posadas non stava bene ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] corazza.
Luigi XVI aveva avuto un solo reggimento di corazzieri, i Cuirassiers du Roi, ma senz'elmo. Nell'esercito austriaco i reggimenti di cavalieri armati di corazza erano parecchi. Napoleone I diede la corazza e il caratteristico elmo crestato ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] dopo il tramonto diNapoleone; spontaneità e continuità da spiegarsi in parte col vigoroso, sebbene non di rado antiquato, nelle scuole solo nel 1889. Più sviluppata fu quella dell'esercito, e anche oggi, in regime comunista, quest'ultima è assai ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...