BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] che esercitò sul librettista, e dal lavoro di lima, che una, volta tanto non incalzato dalla fretta, ebbe modo di Luigi Montallegri da Faenza, medico dell'armata italiana diNapoleone, patriota, amico di Carlo Pepoli ed esule a Parigi; infine, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] svolse una delicata missione a Milano. Fu anche a capo della guardia nazionale e coltivò il proposito di arruolarsi nell'esercitonapoleonico: nel gennaio 1806 l'amico cesenate Eduardo Fabbri, ardente patriota, ma ostile alle armi straniere, in una ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] all'origine del regime insieme dispotico e sovversivo diNapoleone.
Il cammino moderno dell'egemonia è comunque ormai vol. II, p. 203) e Gramsci a quella che un gruppo dirigente esercita su una società (v. Carnevali, 1989; v. Vivanti, 1978). Ma ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] per la disparità delle forze: disarmata la popolazione, armatissimo l'esercito austriaco, il C. pensava che "chi amava la patria di uno stato d'animo di disperazione e della tenace idea cattaneana di vedere, tendenzialmente, nel cesarismo diNapoleone ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] Questa concezione della struttura fisica della luce esercitò una straordinaria influenza, essendo parte essenziale mese di luglio, mentre si stava recando in esilio volontario a casa di sua madre per aver contestato il ritorno dall'Elba diNapoleone ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] frontiera con lo Stato pontificio. All’approssimarsi di ottobre, quando l’esercitodi Garibaldi e i Borbone si stavano preparando ripresa all’epoca della rivoluzione francese e delle guerre napoleoniche. Se non altro, i briganti erano un sintomo dei ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e diNapoleone (ibid.). Le accuse che un "ancien collègue" nell'agosto 1798 muoveva al B. di adoperarsi che tutto ciò ch'era avvenuto e perdurava, come il fermento non spento dell'esercito, altro non era, come dirà il Revel, che la "maladie du pays ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] agli schiavi o ai prigionieri di guerra, come nella bassa valle della Somma sotto Napoleone. L'irrigazione e il di ispezionare le piene, le dighe, le corvées, di portare avanti i lavori idraulici, di creare sbarramenti in caso di piena; un esercitodi ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] che muoveva in direzione di Roma.
C. decise allora di fuggire: l'esercito angioino che si stava avvicinando non gli lasciava altra scelta. In compagnia di Federico di Baden, Galvano e Galeotto Lancia, dei romani Napoleone Orsini e Riccardo Annibaldi ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] C. F., pp. 124 ss.).
L'abdicazione (6 apr. 1814) diNapoleone e l'ingresso (28 aprile) degli Austriaci a Milano, creavano le e dei comuni, dai militari e dai nobili.
L'esercito (costretto a giurare di difendere "la real persona… anche contro i suoi ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...