HIDALGO y COSTILLA, Miguel
Ezequiel A. Chavez
Patriota messicano, nato l'8 maggio 1753 nella fattoria di San Diego Corralejo, fucilato a Chihuahua il 27 luglio (?) 1811. Studiò a Valladolid (Messico) [...] l'indipendenza del Messico, quando i reali di Spagna abdicarono a favore diNapoleone a Baiona nel 1808. La notte del , gli suscitavano contro fierissima opposizione: così il suo esercito fu sconfitto nella battaglia del Puente de Calderón il 17 ...
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Figlio di un emigrato dall'Irlanda del nord, uno di quei pionieri avventurosi spintisi sui limiti degli stabilimenti della Pennsylvania, nacque proprio sulla frontiera del paese indiano, a Carlisle, il [...] . A Parigi l'A., che non credeva nella buona volontà diNapoleone, prese un atteggiamento molto fermo, in contrasto con le stesse Per quanto ora gli si riconosca il merito di avere rafforzato l'esercito, pesano ancora sulla sua memoria gli errori ...
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Discendente da una delle più nobili famiglie toscane, nacque il 22 marzo 1837 a Firenze, dove passò i primi anni della giovinezza. Sposata nel 1854 al conte Francesco di Castiglione, addetto alla casa [...] contessa fu infatti una delle figure che suscitarono maggiore interesse alla corte diNapoleone III, sull'animo del quale essa esercitò per qualche anno una grande influenza, di cui, però, noi non possiamo stabilire con esattezza né i limiti, né ...
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LANNES, Jean, duca di Montebello
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Lectoure (Gers) nel 1769; morto a Vienna nel 1809. Segnalatosi nella campagna dei Pirenei orientali, era maggiore nel [...] all'esercito d'Italia in segno didi re Carlo X a Roma (allora retta da Chateaubriand) e terminandola - dopo avere per breve tempo tenuta anche la carica di ministro degli Esteri sotto Luigi Filippo - quale ambasciatore diNapoleone III alla corte di ...
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LACRETELLE, Jean-Charles-Dominique de, detto Le Jeune
Alberto Maria GHISALBERTI
Storico e pubblicista francese, nato a Metz il 3 settembre 1766, morto a Mâcon il 26 marzo 1855. Esercitava avvocatura [...] voll. 6, 1808).
Professore aggiunto, poi titolare (1812) di storia alla facoltà di lettere di Parigi, censore imperiale nel 1814 e membro dell'Académie française (1811), si mostrò zelatore diNapoleone, senza rinunziare mai del tutto ai suoi antichi ...
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Nato il 23 aprile 1828 a Dresda, dall'allora principe (poi re) Giovanni (v.), nipote di Carolina di Parma e di Massimiliano I di Baviera. Ricevette in quell'ambiente intellettuale un'educazione esemplare, [...] -prussiana, accettò il comando dell'esercito sassone, che fu sconfitto il 28 giugno presso Gitschin, in Boemia, dai Prussiani. Salvata tuttavia nella pace di Berlino (21 ottobre 1866), mercé la politica diNapoleone III, la esistenza della Sassonia ...
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Maresciallo di Francia, nato a Brivela-Gaillarde (Corrèze) il 13 marzo 1763. Era studente di diritto e giornalista a Parigi allo scoppiare della rivoluzione, della quale fu uno dei seguaci più entusiasti. [...] che gli tolse il comando. Alla prima abdicazione diNapoleone il B. fece adesione a Luigi XVIII; ma durante i Cento Giorni si riavvicinò all'imperatore, che gli affidò il comando dell'esercitodi osservazione del Varo, durante il quale comando il ...
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Maresciallo di Francia, nato a Saint-Céré (Lot) il 27 giugno 1809, morto a Parigi il 28 gennaio 1895. Entrato nell'esercito nel 1833, fu lungamente in Algeria (1835-1839 e 1841-1850). Rientrato in Francia [...] divisione nel 1853, partecipò alla guerra di Crimea e, morto di colera il generale Saint-Arnaud, assunse, in conformità delle istruzioni segrete precedentemente avute da Napoleone III, il comando supremo dell'esercito francese d'Oriente, comando che ...
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Il comes stabuli era presso la corte imperiale romana il funzionario cui erano affidate, come indica la stessa parola, la sorveglianza e la cura delle scuderie e dei cavalli del sovrano, il soprintendente [...] a tutto l'esercito. Come tale il contestabile di Francia, con varie prerogative e particolari privilegi, durò fino ai tempi di Luigi XIII, quando nel 1627 la carica venne abolita, per ricomparire solo fugacemente ai tempi diNapoleone I.
Anche i ...
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Generale polacco, nato nel ducato di Cracovia nel 1791, morto a Parigi nel 1864. Dopo studi d'ingegneria fatti a Vienna, prese parte alla campagna diNapoleone I contro la Russia (1812), poi alla guerra [...] accordo il suo allontanamento; e il Kossuth si vide costretto ad accontentarli. Dopo l'invasione dell'esercito russo nell'estate del 1849, ebbe di nuovo un comando, ma si dimise tosto dall'incarico poiché non riusciva a ottenere il permesso dal ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...