FRANCESCO GIUSEPPE I di Asburgo-Lorena, imperatore d'Austria, re d'Ungheria, ecc
Francesco Tommasini
Nato il 18 agosto 1830, nel castello di Schönbrunn presso Vienna dall'arciduca Francesco Carlo secondo [...] e l'onore del suo esercito gli vietavano di cedere, anche contro compensi, territorî ereditarî, quando ciò non fosse inesorabilmente imposto da disfatte militari: rifiutò così, nel 1854, l'offerta diNapoleone III di annettersi i principati danubiani ...
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LUIGI XVIII re di Francia
Pietro SILVA
Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza, nacque a Versailles il 17 novembre 1755. Aveva 19 anni, quando salì al trono il fratello maggiore Luigi XVI; e fino [...] malcontento dell'esercito, ai contrasti tra gli emigrati che tornavano carichi di rancore e i vecchi elementi rivoluzionarî, e al lavorio del relegato all'Elba e dei suoi seguaci, provocarono la crisi del marzo 1815, il ritorno diNapoleone, la fuga ...
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FRANCESCO I d'Austria (II come imperatore del Sacro Impero)
Carlo Capasso
Nacque a Firenze nel 1768 da Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e più tardi imperatore (1790-92). Trascorse i primi [...] definire quell'attaccamento popolare alla dinastia diffuso giù giù dall'esercito e dalla burocrazia anche in tutte le classi della l'inizio delle strepitose campagne napoleoniche in Europa. Nessuno fra gli avversarî diNapoleone più di F. I si vide ...
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Città della Turingia nella provincia prussiana di Sassonia (trentottesima tra le città tedesche per numero d'abitanti), 202 m. s. m., sulle rive dell'impetuoso torrente Gera (che viene dalla vicina Foresta [...] alla Prussia; ma nel 1806 fu occupata da Napoleone, che vi si incontrò nel 1808 con Alessandro I di Russia e con numerosi principi tedeschi (Congresso di Erfurt; v. appresso). Dopo la caduta diNapoleone Erfurt ritornò alla Prussia. Nel 1850 è stata ...
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Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), [...] , rendendo alla Russia la libertà dei suoi movimenti, contribuì alla sconfitta diNapoleone, fu in gran parte opera sua. Verso la fine del 1813, trovandosi in Germania con l'esercito del Barclay de Tolly, andò nella Svizzera, insieme col Lebzeltern ...
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Nato nel 1769 a Schoritz nell'isola di Rügen da una famiglia liberatasi solo poco prima dalla servitù della gleba, ricevette una severa educazione domestica, dominata dalla ferma volontà e dal rigido cristianesimo [...] diNapoleone. Egli vuole apparire messaggero di Dio al suo popolo prediletto. La sua parola è parola didi rappresentanti delle varie classi, il potere giudiziario, indipendente; l'esercito, a carattere nazionale; massima libertà di parola e di ...
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Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] Ma le notizie delle vittorie napoleoniche in Germania costrinsero l'arciduca Giovanni a correre in difesa di Vienna. Eugenio sconfiggeva al Piave gli Austriaci, raggiungeva l'esercito imperiale a Vienna e il 14 di giugno batteva nuovamente l'arciduca ...
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Città forte della Gallia, nel paese dei Mandubî, celebre per la vittoria di Cesare su Vercingetorige (52 a. C.).
La posizione di Alesia è descritta dai Commentarii (Bell. Gall., VII, 69 segg.) che non [...] diNapoleone III hanno messo in luce residui di opere didi ferro, ora conservati al museo di S. Germain. Annessi alla circonvallazione erano otto accampamenti, quattro di fanteria e quattro di cavalleria (vedi la pianta).
L'esercitodi ...
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. Nell'uso più corretto, la parola armata indica un numero determinato di navi da guerra (v. marina da guerra); si trova anche adoperata, per influsso del francese e poi della terminologia ufficiale dell'esercito [...] odierni abbiano caratteristiche così diverse da quelle degli esercitidi un secolo fa.
L'evoluzione dei mezzi di guerra ha solo perfezionato l'idea napoleonica, soprattutto organizzando in modo completo il comando dell'armata e provvedendo alla ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (ar. ‛Akkā; A. T., 88-89)
Angelo PERNICE
Guido ALMAGIA
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Città marittima della Palestina settentrionale, 16 km. a NE. di Ḥaifā, situata su un promontorio roccioso che limita a N. [...] da una flotta inglese, fece fallire il piano di conquista dell'Asia Anteriore diNapoleone. A Giazzār, morto nel 1804, successe il le ostilità fra Turchia ed Egitto il 29 aprile 1839, un esercito ottomano invase la Siria, ma fu sconfitto, e la Turchia ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...