Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] il 1860, il più grande cammeo dei tempi modemi: L'apoteosi diNapoleone I, desunta da un soffitto del pittore Ingres: opera in sardonice (0,24×0,22) che richiese quindici anni di lavoro, ma non può certo competere con i capolavori del Rinascimento e ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] rotabili fino allora mancanti; cercò di dar sviluppo all'industria del ferro, alla pesca, all'agricoltura; ordinò un minuscolo esercito e una flottiglia sulla quale sventolava la bandiera elbana caricata delle api napoleoniche e che gli serviva per ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] insorti, mentre l'imperatore, accorso con un esercito dalla Puglia, assediava la città. I Viterbesi l'annessione all'Italia che le fu negata per l'opposizione diNapoleone III. Finalmente il 12 settembre 1870 veniva occupata dalle truppe italiane ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] simile al Landor, l'unico dei contemporanei che esercitò un serio influsso su di lui; come il Landor, egli riuscì perciò Altre opere di questo periodo sono: Prince Hohenstiel-Schwangau (1871), in cui un sottile studio del carattere diNapoleone III ...
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GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] . Nel 1800, Liévin Bauwens, che godeva la protezione diNapoleone Bonaparte, v'introdusse la filatura a macchina del cotone. di ogni altra cosa la levata di un esercito, incaricato di tenere a freno le forze spagnole concentrate nella cittadella di ...
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JEFFERSON, Thomas
Leonardo Vitetti
Uomo politico americano, nato il 13 aprile 1743, a Shadwell, nella contea di Albermale, morto a Monticello (Virginia) il 4 luglio 1826. Suo padre, Peter, apparteneva [...] George White, avvocato famoso, uomo fine e colto, che esercitò su J. la più viva influenza intellettuale, e doveva il disastro di San Domingo aveva già indebolito i piani americani diNapoleone, la guerra con l'Inghilterra sembrava di nuovo vicina e ...
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Geologia e rilievo - La Bessarabia, la quale ha attualmente 2.900.000 abitanti su una superficie di 44.422 kmq., è un paese di pianure e di colline, che non superano in alcun punto i 400 m., e costituiscono [...] col permesso diNapoleone I, all'impero moscovita. Sennonché i preparativi diNapoleone per la spedizione di Russia, capo, Ciugureanu presidente del consiglio. Si cercò di organizzare un esercito, ma l'aiuto principale si dovette cercare nelle ...
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Nome col quale nell'uso popolare si designa la parte meridionale della Calabria; non documentato nella letteratura classica, ricorre già frequente nei secoli XV e XVI, applicato in senso stretto, più conforme [...] diNapoleone III al ministro Thouvenel, alle controdichiarazioni di 25 cardinali e di 224 vescovi, al discorso di volontarî disertori dalle file dell'esercito, li fece passare per le armi. Il La Marmora ordinò l'arresto di varî deputati, tre dei quali ...
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Operazione diretta a condurre le proprie forze, o una conveniente aliquota di esse, ad agire contro le comunicazioni a tergo dello schieramento delle forze mobili o delle difese fisse nemiche, senza aver [...] minaccia frontalmente l'esercito nemico.
3. Chi decide l'aggiramento, deve essere ben sicuro di possedere, sull'avversario, grande superiorità materiale e morale.
Bibl.: Oltre la corrispondenza diNapoleone, e gli scritti di grandi strateghi come ...
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La parola ambulanza è d'origine francese. Fu infatti Larrey, poi chirurgo diNapoleone, il primo che creò nel 1792 le sue ambulanze volanti, le quali, oltre al personale di assistenza, comprendevano anche [...] in montagna. I Francesi continuarono a chiamare ambulance la sezione di sanità. La Spagna ha ambulancias di brigata, di divisione e di corpo diesercito (gli ospedaletti).
Scoppiata la guerra del 1914, dopo i primi mesi, specie quando essa ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...