SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] per salvaguardarne gli interessi in Terra Santa"; senza contare il permesso ad essi esercito regio non comportava affatto, in quella fase e in quel contesto storico, una parallela e simultanea perdita della , nettissima. Ne fa fede, fra gli altri, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] occasioni eccezionali, quali la riconquista della Terra Santa, la guerra contro i Enrico di Navarra, che unirono i rispettivi eserciti contro la Lega. Tuttavia non poté sottrarsi ripristino e il mantenimento dellafede cattolica. Per significare il ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] religiosa che riponeva nella fede in Cristo redentore e poté però impedire la formazione di una Lega Santa (1511-1513) antifrancese, alla quale aderirono anche sconfitta a Ivry (1590) dell'esercito spagnolo e di quello della Lega cattolica, pose fine, ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] avviene a Verona, dove l’esercitodell’usurpatore si è chiuso, senza accettare della legge più santa, anche grazie all’esempio della mia stessa sottomissione e, al tempo stesso, perché la fede più benedetta potesse crescere sotto la guida dell ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] complicati, che tutte le operazioni militari suppongono nell’esercito e nella flotta una grandissima forza industriale». Occorrevano di Santa Maria Nuova, dove già c’erano le cliniche generali e quelle speciali. Per evitare l’estinzione dell’intero ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] della guerra, il governo ottomano aveva infatti proclamato un gihād, una guerra santa contro le potenze dell come un intervento in difesa dellafede. L'idea che il califfato a quell'epoca ufficiale nell'esercitodello sceriffo (Ali Fuat Cebesoy, Milî ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di Costantino, a qualche grande ufficiale dell’esercito in occasione dei decennali15; o la cosiddetta fede cristiana. Un esempio è offerto da un sarcofago oggi nella cripta della cattedrale di Osimo, nelle Marche, riutilizzato per i corpi dei santi ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Pietro, e quindi per una causa santa. Lo stesso non si poteva dire dell'esercito che A. aveva concentrato alle Chiuse molto si erano rammaricati della nuova spedizione di Pìpino, e del suo fermo proposito di tener fede agli impegni assunti con ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] di comandare e di far parte dell’esercito, che tutti digiunassero il mercoledì e santo sinodo definì la dottrina della consustanzialità [ὁμοούσιον] e della coeternità [συναΐδιον] per quel che riguarda il figlio e pubblicò il divino simbolo dellafede ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] laici al rispetto della professione di fede fatta con il dello spirito e sarebbe rimasta solo un pio proposito, ma non migliore risultato ebbe il tentativo di organizzare un esercito ottobre fino alla fine dell'anno. Durante l'Anno santo, il 24 maggio ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...