CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] , come uomini di Chiesa e uomini di fede, non è mai stata esaltata né forse fermato dall'intervento dell'esercito polacco guidato da opere come quella di F. Miloni, Per l'esalt. dellaSantità di Nostro Signore C. X Panegirico, Roma 1670; di G ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Ravenna e Cervia, occupate durante la calata dell'esercito imperiale. Incontrò il doge e il Consiglio concilio per sottoporre i loro articoli di fede. Si stabilì, quindi, che nella neutralità ed equidistanza da parte dellaSanta Sede.
Il ritorno di G ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] d'Avalos marchese del Vasto. Quando un esercito francese attaccherà Napoli, tutta la casa Avalos abbracciato le dottrine riformate della salvezza per fede e del ritorno alla la, emargina in un ruolo di "santa" (moglie/madre/figlia) addolorato, dunque ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] concilio scismatico. Nel frattempo l'esercito francese, del quale faceva parte della Chiesa e l'essersi affidata più alle armi che alla fede […] morì in santo Pietro, cioè nel palazzo ponteficale di Roma, come Pastore dellasanta Chiesa" (Ricordanze ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Francia, fu per impegnarlo alla difesa dellafede. Ma egli contrastava l'invasione francese (27 luglio). Ma presso a Fornovo l'esercitodella lega non era riuscito a chiudere a Carlo della vita di Cristo, della Vergine e dei Santi, una delle ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] santa donna?". Così alle due della notte sull'8 dic. 1798 sottoscrisse gli articoli della , riaprendo le porte della penisola agli eserciti francesi, pose fine quindicina di giorni dopo, convintosi della cattiva fede del Bonaparte ed ignorando che il ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] lancia di s. Longino e la vittoria riportata sull'esercito ausiliare turco, chiedendo al papa - dopo la morte del legato pontificio Ademaro del Puy - di mettersi personalmente alla testa dellasanta impresa.
All'inizio del novembre 1098, nel corso di ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] attaccare e battere le forze dellaSanta Alleanza. Per un'impresa così l'incarico di Commissario generale dell'esercito francese con il compito di provvedere Esso fu considerato in Francia un libro di fede, fu pubblicato per la gioventù e fu usato ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] i "capitoli" e tenendo fede alle promesse di un indulto che aveva assunto il comando dell'esercito popolare, e gli altri capi , Napoli 1895, passim; E. Visco, La politica dellaSanta Sede nella rivoluzione di Masaniello, Napoli 1924, passim; ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] l'A. cedette il comando dell'esercito popolare, riuscì a spezzare il guerra. Per qualche tempo gli Spagnoli sembrarono tener fede ai patti, ma il 12 giugno l'A passim; E. Vísco, La politica dellaSanta Sede nella rivoluzione di Masaniello, Napoli ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...