I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] delle tigri Tamil, l’esercito clandestino che lotta per l’indipendenza della zona nord-orientale dello più riprese la necessità della guerra santa (dharma yudhaya) contro sente di far parte di un’avanguardia di fede, di cui si fa difensore e interprete ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] a tale scopo, stipularono il 31 la Lega antifrancese detta santa, a cui aderirono anche il papa, la Spagna e l , mentre il 14 l'avanguardia dell'esercito francese entrò a Milano.
Si concluse appunto, "li mancarono dellafede". Quanto alla sconfitta, ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] più bellicoso della sua epoca si persuase della verità della dottrina santa grazie a un miracolo, di cui il suo esercito fu il testimone sulla Chiesa ma soprattutto nell’uso della violenza nelle questioni di fede:
Meno i bizantini erano in grado ...
Leggi Tutto
Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] della sua tomba siano stati miracolati.
La descrizione della battaglia di Pantin (Kosovo) del 1168 tra l’esercito Egli difende e rafforza la fede, è l’erede di Costantino
Il braccio destro santo.
Il braccio dell’imperatore era santo,
Poiché egli fece ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] della cavalleria (il giovane, d'altronde, s'era impegnato col padre a tener fede il C. colma i vuoti dell'esercito e lo rende più numeroso indicendo ad Orbetello liberata; il 20 vengono rioccupate Santo Stefano, Talamone e le saline.
Lasciata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] della scienza occidentale. Da un punto di vista cronologico, il pensiero islamico esercitò di questa diffusione furono il monastero di Santa Maria di Ripoll (in Catalogna, al ’, secondo la ragione e secondo la fede. Il dibattito, assai aspro, colpì in ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] di Perugia "con titolo di Conservatore della Città per Santa Chiesa". Il Malatesta rifiutò la condotta dell'ormai demoralizzato esercito perugino, i supremi magistrati della se dobbiamo prestar fede al sonetto, composto su commissione dello stesso B. ...
Leggi Tutto
STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] deposizione dell'antipapa, il primo atto di governo di S. fu diretto a riallacciare i rapporti tra la Santa Sede il papa la restituzione delle "iustitiae sancti Petri", si diresse verso Roma con il suo esercito. La notizia dell'arrivo di Desiderio ...
Leggi Tutto
LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] la nomina di Suvorov a capo dell'esercito austro-russo). La mattina del Beccaris), il saviglianese M. De Rossi di Santa Rosa (già aiutante di campo di Vittorio Amedeo della "massa"), designati genericamente come "il Branda". Il riferimento alla fede ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
**
Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] nel tentativo di ricomporre i resti dell'esercito francese e di organizzare la resistenza di bono animo che sapea ben soa bona fede, et che per causa sua non era papa, qual li disse el tuto" e "Sua Santità laudò de la risposta" (Sanuto, ibid.); quanto ...
Leggi Tutto
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...