CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] pur all'ombra della cappamagna di Santo Stefano, del buon senso parecchio e della onestà". Ma il marito che era colonnello dell'esercito, ella aveva già tre trionfa" (Ep., X, p. 264). La sua fede basata sul temperamento più che sul pensiero, la sua ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] innalzato nella primavera in quella piazza Santa Croce che evoca gli spiriti magni affetti») in Italia, quel notevole Fede e bellezza naufragato nel 1840 nell’ il titolo La vita militare, celebrazione dell’esercito come scuola di educazione morale e ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di gioioso e istantaneo possesso materiale.
Evitata la strage dell'esercito imperiale, il B., il quale è stato nel (canuti come la fede), e poi di nuovo: gli antichi dei, le reliquie dei santi, le presenze quotidiane della vita eterna non sono ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] un rapporto sentimentale e intellettuale che esercitò un'influenza profondissima sulla sua vita che si sarebbe conclusa con Il santo (Milano 1905). Dopo un' quando Piero, ricondotto alla pienezza dellafededella moglie morente, per l'occasione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] a causa delle guerre d’Italia (la Lega santa contro la fortuna o dall’esercito, nonostante i delle vicende umane.
La stessa religione, dalla specola machiavelliana, non ha alcun avallo trascendente. A Machiavelli la religione non interessa come fede ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] capitano dell'esercito veneziano, vicino agli ambienti ereticali della sua Erasmo; di N. Granier, La spada dellafede, Venezia 1563; le stampe fiorentine anonime, Cibo Vitelli esaltava la "santa ed esemplare disciplina e vita della ecc.ma Duchessa di ...
Leggi Tutto
VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] su ideali umani universali. "La religione più santa è la patria e l'umanità". La voce del dubbio e la paura della morte si mescolano spesso al suo amor di patria. Da un lato la fede, il senso della missione nazionale, la coscienza del diritto alla ...
Leggi Tutto
MORSELLI, Guido
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Bologna il 15 agosto 1912, morto a Varese il 31 luglio 1973. Avviato dal padre agli studi giuridici, nel 1935 si laureò in legge [...] dell'esercito, si ritirò prima in una villa di famiglia a Varese, poi, a partire dal 1958, in una casa, chiamata Santa '' di M. − aveva pubblicato inoltre un volume di saggi, Fede e critica, riflessioni sulla religione: tema, questo, cui sono dedicati ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di Gerusalemme contro l'esercito romano. Di fatto il , il sonetto, ad esempio, A Santa Cecilia «Dopo le tante vigilate e fede nuova e rinnovatrice, che più altamente fa sentire e della vita e della morte e vai pure ad informare temi e motivi della ...
Leggi Tutto
Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] magia operasse nelle cose? Ingegnosità che si esercita a freddo sulla metafora e mira all'argutezza sotto il trionfo di sant'Ignazio, nell'aereo vano della chiesa che da lui scrittori innovatori. Vero è che cotesta fede si genera soltanto o, comunque, ...
Leggi Tutto
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...