ORSINI, Lorenzo (detto Renzo di Ceri)
Piero Pieri
Nato in anno non precisato, morto il 20 gennaio 1536. Figlio di Giovanni, signore di Ceri, e di Giovanna Orsini, del ramo di Monterotondo, fu condottiero [...] più tardi da Orbetello. Nel 1523-24, in Lombardia, con l'esercito francese del Bonnivet, assalì invano Arona, e alla testa di 5000 'una valida fanteria italiana, che sarebbe stata uno degli elementi di salvezzadella penisola in quel triste periodo. ...
Leggi Tutto
MININ, Kuz′ma
Sergio Pu¿karev
Uno dei più celebri personaggi dei cosiddetti "tempi torbidi" del regno moscovita, sul principio del sec. XVII. Nell'autunno del 1611, le condizioni del regno erano disperate. [...] gli abitanti di questa città costituirono milizie per la salvezza del regno, a capo delle quali, per suggerimento di M., fu eletto il del 1612, l'esercito russo riprese Mosca. Nel febbraio 1613, il Zemskiž Sobor (assemblea delle provincie) elesse al ...
Leggi Tutto
PÉTAIN, Henri-Philippe-Omer
Adriano Alberti
Maresciallo di Francia, nato a Cauchy-la-Tour (Pas-de-Calais) il 24 aprile 1856. Ufficiale di fanteria, insegnò alla scuola superiore di guerra. Allo scoppio [...] vittoria, essa nel 1916 e più nel 1917 dovette al P. la salvezza. Il P. è fra i generali francesi quello che più esplicitamente riconobbe le benemerenze dell'esercito italiano nella guerra mondiale. Maresciallo di Francia il 19 novembre 1918, membro ...
Leggi Tutto
SACCHI, Ettore
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Cremona il 31 maggio 1851, morto a Roma il 6 aprile 1924. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Pavia, esercitò con successo l'avvocatura, [...] del Bissolati, non condivise le sue convinzioni per l'intervento dell'Italia nella guerra mondiale; ma quando s'impose la necessità accettò di collaborare con i liberali e i cattolici per la salvezza del paese. Fu ministro di Grazia e giustizia e dei ...
Leggi Tutto
MAMAI
Giorgio Vernadskij
. Capo del khānato mongolo-tataro dell'Orda d'Oro nel sec. XIV. L'Orda d'Oro aveva raggiunto il suo massimo sviluppo sotto il governo dei khān Uzbek (1313-1341) e Gianibek [...] dominio dell'Orda. M. pose per primo compito della sua politica di ristabilire il potere dell'Orda su Mosca. L'esercito del candidato del celebre Tīmūr e M. dovette cercare la salvezza nella fuga. Rifugiatosi nella colonia italiana di Caffa (Crimea ...
Leggi Tutto
MELÃS, Lénō
Silvio Giuseppe Mercati
Uomo politico ed educatore neogreco, nato a Costantinopoli nel 1812, morto nel 1879 in Atene. Laureato in legge all'università di Pisa, fu professore di diritto all'università [...] a vita privata a Londra vi esercitò il commercio, consacrando le ore libere a comporre opere educative per il popolo, fra cui ‛Ο Γεροντοστάϑης, ricordi della sua fanciullezza; ‛Ο Χριστοϕόρος (oppure: Naufragio e salvezza); ‛Ο μικρὸς Πλούταρχος (Il ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] province, attraverso l'acclamazione degli eserciti; tuttavia l'Occidente non era più una provincia dell'Impero bizantino e la stessa essere cambiata, non essendo rilevante per la salvezza dei credenti. Replicando alle insistenze degli ecclesiastici ...
Leggi Tutto
STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] liturgie deprecatorie in Roma per impetrare la salvezzadella provincia romana e dei suoi abitanti. Esortò un monastero a Vienne. Il 1° marzo 754 nell’assemblea annuale dell’esercito franco, a Berny, cercò di ottenere il benestare alla spedizione in ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] non solo per la salvezza dei Greci, ma anche al fine di scongiurare la perdita della grande tradizione culturale ellenica arride un pieno successo: Venezia entra in guerra, l'esercito veneziano riconquista la Morea, si profilano nuove alleanze, i ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 284-305), che comportano una radicale riorganizzazione dell'amministrazione, dell'esercito, del fisco, e una nuova politica delle popolazioni furono sacrificati alla salvezza e alla conservazione dello Stato e di ciò che restava delle vecchie ...
Leggi Tutto
salvezza
salvézza s. f. [der. di salvo]. – 1. L’essere salvo; il salvarsi, l’essere salvato: s. dai pericoli, dai nemici, dalle malattie; cercare, ottenere, trovare la s.; ogni speranza di s. era perduta; non c’è via di s.; pensare, provvedere...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...