CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] una forza di quasi 100.000 uomini) e quelle inflitte agli Austriaci (11.000 prigionieri e 150 cannoni, oltre ai morti e quando F. S. Nitti successe a Orlando, la spesa mensile per l'esercito era salita a due miliardi (contro i 1.400 milioni di lire ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] organizzato la batteria di S. Antonio che gli Austriaci tentarono inutilmente di espugnare con un assalto a in Nuova Antol., 16dic. 1931, pp. 599-611; I capi di Stato Maggiore dell'Esercito. E. C., Roma 1935; G. Aloia, E. C., in L'Osserv. politico- ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] conquistata fra i sudditi e sulla devozione dell'esercito, particolarmente curato, nel suo sviluppo e nella nei "cento giorni" a una linea di adesione alla alleanza austriaca.
Mier la descriveva: "toujours conséquente dans sa manière d'envisager ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Lionel Lincoln del romanziere americano J.F. Cooper, che esercitò un'influenza non secondaria su di lui) e nella lettura nel tentativo di richiamare il granduca ed evitare l'invasione austriaca. Quando le squadre dei livornesi su cui poggiava il suo ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] esageratamente ottimistiche sulla situazione nelle Romagne, chiese l'allontanamento delle truppe austriache.
Esonerato nel dicembre 1835 dall'incarico di provvedere all'esercito (egli, infatti, alla fine dell'anno avrebbe voluto smobilitare le forze ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] l'invasione ispano-francese, l'occupazione della città da parte dell'esercito francese (25 luglio 1501), poi la guerra fra i due poeti umanisti polacchi e stranieri. Vi parteciparono infatti gli austriaci G. Cuspinianus e F. Gundelius, gli svizzeri G. ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] la neutralità italiana e impedire un conflitto italo-austriaco.
L'iniziativa del Lavoro fuin questo periodo parallela l'intervento, il C., già cinquantenne, si arruolò volontario nell'esercito col grado di capitano e fu assegnato al 90º fanteria dove ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] truppe al di là dell'Adige e consigliando di tenerle alla destra dell'esercito piemontese, affinché potessero proteggere l'Italia centro-meridionale da un eventuale attacco austriaco. Il suo punto di vista, che gli attirò le critiche dei liberali, fu ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] avvenuta, si passò alla formazione del governo provvisorio, i moderati, sostenuti dall'esercito piemontese entrato in Milano dopo la fuga degli Austriaci, poterono controllare la situazione politica anche a causa della frattura avvenuta tra i ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] dimise per dissensi su alcune iniziative ed il Consiglio fu sciolto nel 1816.
Designato il generale austriaco L. Nugent capitano generale dell'esercito napoletano e ministro della Guerra, il F. fu nominato ispettore generale della fanteria di linea ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...