LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] p. 228).
Nel febbraio 1806 i primi squadroni dell'esercito francese facevano il loro ingresso a Napoli, che la famiglia assenza. Nel 1824, quando, per le insistenze del cancelliere austriaco principe K. von Metternich, il re accordò infine al Regno ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] 1848, dopo aver dibattuto il problema dell'ordinamento dell'esercito pontificio e aver offerto, inutilmente, a Roma i suoi della difesa di Venezia negli anni 1848-'49 tratta da fonti italiane ed austriache,Venezia s. d., pp. 166, 172, 198, 203, 214, ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] consigliato Michele Imperiale, principe di Francavilla, a negare aiuti agli Austriaci, raccolse mille fanti e tentò, in un primo momento fallendo, di congiungersi all'esercito spagnuolo, provocando contro di sé l'intervento della cavalleria imperiale ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] di cui Milano era divenuta centro dopo che l'esercito rivoluzionario francese era entrato in città.
Nel dicembre 1801 Francesco d'Este duca di Modena, nato a Milano da un arciduca austriaco e marito di una figlia di Vittorio Emanuele I che non aveva ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] del padre, di segretario della città. Negli anni del dominio austriaco dovette mantenere strette relazioni con la corte di Filippo V, di tutto il governo di Carlo, il B. esercitò la censura contro ogni sorta di libri, specialmente forestieri ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] si recò prima a Velletri, poi, dopo l'ingresso degli Austriaci in Ferrara, a Bologna. Tornato a Roma, dal Triunivirato fu debellarvi un focolaio reazionario, senza peraltro riuscirvi. Dimessosi dall'esercito dopo Teano, il C. tornò in Romagna dove fu ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] Mantova. Eppure, a fronte di tanta potenza, un esercito inferiore alla sua fama, precariamente mantenuto con "tenui, si decise a farlo solo di fronte alla minaccia dell'ambasciatore austriaco, conte Giuseppe di Bolagno, di rendere pubblica la cosa, ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] italico. Ma furono soprattutto, dopo il 1812, le decimazioni dell'esercito italico sui campi di Spagna e di Russia, che acuirono e protestatari. Di qui un'azione legale contro le autorità austriache patrocinata dal B. per incarico dei suoi amici.
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MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] Volesio (oggi frazione di Tremezzo, in provincia di Como), esercitò con successo il commercio a Lugano, Chiasso e poi 1799 condusse le sue truppe nei Grigioni e il 12 sconfisse gli Austriaci a Silva Plana; tre giorni dopo, però, trovandosi isolato a ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] meridionale, lavorò in particolare all'evacuazione dell'esercito serbo, operazione che ebbe brillante svolgimento e più notevoli del conflitto.
Il giorno precedente una squadra navale austriaca era uscita da Cattaro per attaccare le difese del canale ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...