La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] ’adesione al neoguelfismo, l’avvicinamento ai governanti austriaci, una svolta tale da renderlo inviso per intellettuale di cui sentiva il bisogno, nelle varie patrie degli eserciti che la conquistavano e nelle mode che la infiacchivano» (Bonghi ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] II. Dal concordato con la Lettonia (1922) ai concordati austriaco e germanico del 1933 e iugoslavo del 1935 - passando dopo il 1925, di consolidare la dittatura. Corona, esercito e grande borghesia saranno le forze che riusciranno a detronizzarlo ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , che rovesciò il municipio di Palermo in un momento in cui il grosso dell’esercito italiano era lontano dalla città perché impegnato nel combattere gli austriaci per la conquista del Veneto. È inoltre chiaro che i palermitani stavano prevalentemente ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] . 23 e 26). La rivoluzione del 1848 costrinse i governi austriaco e prussiano ad abbandonare la censura preventiva sulla stampa, ma in ) bastò un unico volume.
L'attività dell'immenso esercito dei censori e dei direttori di giornali e case editrici ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] sardo ("Il principe di Carignano passa per liberale senza che di ciò abbia dato alcuna prova: è amato dall'esercito e anch'esso odia gli Austriaci", in L. Blanch, Scrittistorici, a c. di B. Croce, Bari 1945, II, p. 144), va letto riflettendo che si ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] F. Galeani Napione la difesa diplomatica contro la mira austriaca, profilatasi al congresso di Vienna, di entrare in ciò ch'era avvenuto e perdurava, come il fermento non spento dell'esercito, altro non era, come dirà il Revel, che la "maladie ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] 14 settembre, il generale Kanzler, comandante dell’esiguo esercito pontificio, ricevette l’ordine autografo del papa «di , Il cardinale Antonelli, Milano 1983; A. Zanotti, Il concordato austriaco del 1855, ivi 1986; K. Schatz, Vatikanum I., 1869- ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] relazioni. Espugnata di sorpresa Carmagnola (28 sett. 588), l'esercito piemontese occupò infatti, una dopo l'altra, le piazze di dei loro possessi in Italia con i paesi del ramo austriaco e, indirettamente, con le Fiandre) erano d'altra parte ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] cui il D. non si presentò, provocando l'intervento austriaco e tirolese-carinziano a sostegno di Padova.
Nell'estate del suo rientro in Trento il D. si presentò con un imponente esercito; ma nonostante che una fonte veronese affermi che in tale ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e nel 1793 accompagnò il padre (che in concomitanza con gli Austriaci del gen. J. De Vins dirigeva le operazioni per la verso la città teatro di uno "scandale orrible".
Epurati l'esercito e la burocrazia (tra gli altri giubilò, o trasferì a ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...