FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] in Italia, assistette in Lombardia nel 1814 allo sfacelo del Regno Italico. Dopo aver rifiutato di aggregarsi all'esercitoaustriaco, scelse di battersi per la causa dell'indipendenza nazionale agli ordini di Gioacchino Murat re di Napoli. Lasciata ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] ministro "liberale" a Napoli. Entrato adolescente nell'esercitoaustriaco, nel 1806 diveniva capitano e due anni dopo, in seguito all'annessione delle Marche al Regno Italico, passava nelle file dell'esercito del viceré Eugenio di Beauharnais.
Sulla ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] alla stampa di opposizione informazioni e dichiarazioni polemiche. Nel '78 il B. prestò aiuto ai numerosi disertori dell'esercitoaustriaco passati in Italia (e fra questi all'Oberdan); con Giuseppe Avezzana e il Popovich fece segretamente visita il ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] , ma in un suo biglietto da visita del 1879 si definisce geometra.
Dopo aver assolto gli obblighi di leva nell'esercitoaustriaco, entrò nel corpo di artiglieria di marina: nel 1860 ricopriva l'incarico di sergente presso l'Arsenale di Venezia. Nel ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] Brandeburgo), che la moglie aveva acquistato nel 1821.
Suo erede fu il primogenito Giuseppe Camillo, un capitano dell’esercitoaustriaco, che, se portò nel nome un’eco del patriota ‘giacobino’ del triennio rivoluzionario, confermò anche un destino da ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] il programma politico, la nomina a gonfaloniere, limitandosi a entrare nel Consiglio degli anziani del Municipio. Allorché l'esercitoaustriaco invase le Marche per restaurare il potere pontificio, egli ebbe l'incarico di trattare la resa della città ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] per prendere accordi con Vittorio Emanuele I allo scopo di organizzare uno sbarco a Genova in appoggio alle manovre dell'esercitoaustriaco, che doveva spingersi fino all'Adige e al Po, e di quello anglosiculo, che si preparava a sbarcare a Napoli ...
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BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] entusiasmo diffusasi nella penisola in seguito all'elezione di Pio IX lo convinse ad abbandonare la carriera militare nell'esercitoaustriaco; chiese un congedo illimitato e tornò a Mantova.
Nel 1848, allo scoppio delle ostilità mise a frutto la sua ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] fuoco accusò un attacco di febbre e si ritirò nei suoi alloggiamenti.
Rientrò a Napoli il 7 luglio 1707 alla testa dell'esercitoaustriaco, con il grado di sergente generale. Fu subito inviato a Barcellona con l'incarico di annunciare al re Carlo, il ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] degli organi governativi e assunse compiti ufficiosi di assistenza agli emigrati politici inabili, studenti, ex ufficiali dell'esercitoaustriaco. Nel 1849 fu formato il Comitato centrale per l'emigrazione di Torino, presieduto dal ministro dell ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...