Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] centralità assoluta: i sostegni del potere quali esercito, Chiesa, gruppi sociali o strutture oligarchiche servono del 'vero Stato': l'influente libro di Othmar Spann, teorico austriaco dello Stato cetuale, si intitolava appunto Il vero Stato (1920), ...
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Carso
Altopiano roccioso calcareo che si estende dalle provv. di Trieste e Gorizia fino alla Croazia, passando per la parte occid. della Slovenia. Fu teatro delle principali battaglie del fronte italo-austriaco [...] Doberdò. Con la battaglia di Gorizia (6-17 ag. 1916) gli austriaci si ritirarono oltre il cosiddetto Vallone; con l’offensiva dell’autunno (14 sett.-4 nov. 1916) l’esercito italiano conquistò la falda montana a oriente del Vallone; con le battaglie ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] tornarono così a dividersi in due rami, il ramo spagnolo (che si estinse con Carlo II nel 1700) e il ramo austriaco. A quest'ultimo vennero affidati i destini ulteriori dell'impero.
Dalla guerra dei trent'anni all'età napoleonica
Tra il 16o e ...
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Nome con le quali sono designate complessivamente le azioni belliche che ebbero luogo durante la Prima guerra mondiale tra l’esercito italiano e quello austro-ungarico sull’altopiano di Asiago, toccando [...] i Monti d’Arsiero e il Tonezza. Di fronte all’offensiva sferrata il 15 maggio 1916 dal maresciallo austriaco E. Conrad (la cosiddetta ‘spedizione punitiva’), le forze italiane si ritirarono ai margini dell’altopiano, mentre fra Vicenza, Padova e ...
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Sadová (ted. Sadowa) Località della Repubblica Ceca, nella Boemia orientale. Battaglia di S. Combattuta il 3 luglio 1866 nell’area tra S. e Königgrätz, fu la battaglia decisiva della guerra austro-prussiana. [...] L’esercito prevalse su quello austriaco, che poté solo ripiegare, con gravi perdite di vite umane e di prigionieri. ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] quasi esclusivamente da alti funzionari e ufficiali dell'esercito di estrazione nobiliare. I pochi sindacalisti e teologi ). La formulazione più chiara di questo concetto si deve all'austriaco Otto Bauer (1936), secondo il quale il fascismo si è ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Pio VII. In direzione opposta, ad eccezione dei domini austriaci del Lombardo-Veneto, si erano mossi i sovrani restaurati, disastrosamente) che aveva visto scendere in campo persino l’esercito pontificio. Tale crisi di legittimità, acuita dai modi in ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] del capo della Chiesa in quanto tale; cioè in quanto esercita l’ufficio di Pastore supremo di tutto il gregge cattolico. desistette. In cambio però si assicurò, attraverso il diplomatico austriaco, che in nessun caso l’imperatore d’Austria avrebbe ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] complicati, che tutte le operazioni militari suppongono nell’esercito e nella flotta una grandissima forza industriale». Occorrevano a Palermo studiosi italiani e stranieri, fra cui l’austriaco Adolf Lieben, il francese Alfred-Joseph Naquet e il ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] contro i 'figli delle tenebre'. Fondato da un professore austriaco di diritto canonico, Adam Weishaupt, l'ordine degli marziali ritenute capaci di attribuire l'invulnerabilità a chi le esercita. Soltanto in periodi di acuta crisi sociale, come nel ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...