PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] maggiore nel dicembre 1915. Nel corso dell’offensiva austriaca del maggio 1916, quando era capo di Stato maggiore 192, 198, 203, 212, 221, 224, 230, 251; O. Bovio, Storia dell’esercito italiano (1861-2000), Roma 2010, ad ind.; G.M. Cambié, P. A., in ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] suoi compagni ad arruolarsi in una legione messa frettolosamente in piedi con il proposito di difendere la rivoluzione dall'intervento austriaco. Incerto sulla sorte che lo attendeva in Toscana, il G. preferì rifugiarsi in Corsica e di qui in Francia ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] ufficiale dell'Ordine tedesco dell'Aquila rossa e commendatore dell'Ordine austriaco di Leopoldo.
Fonti e Bibl.: Ministero della Difesa, Direzione gen. per gli ufficiali dell'esercito, Ufficio generali, Stato di servizio del tenente generale D. E ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] cittadini di fronte alle richieste sempre pressanti dell’esercito francese.
Il 17 ottobre, con il trattato XLVII (1997), pp. 233-244; E. Tonetti, Governo austriaco e notabili sudditi. Congregazioni e municipi nel Veneto della Restaurazione ( ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] p. 228).
Nel febbraio 1806 i primi squadroni dell'esercito francese facevano il loro ingresso a Napoli, che la famiglia assenza. Nel 1824, quando, per le insistenze del cancelliere austriaco principe K. von Metternich, il re accordò infine al Regno ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] 1848, dopo aver dibattuto il problema dell'ordinamento dell'esercito pontificio e aver offerto, inutilmente, a Roma i suoi della difesa di Venezia negli anni 1848-'49 tratta da fonti italiane ed austriache,Venezia s. d., pp. 166, 172, 198, 203, 214, ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] consigliato Michele Imperiale, principe di Francavilla, a negare aiuti agli Austriaci, raccolse mille fanti e tentò, in un primo momento fallendo, di congiungersi all'esercito spagnuolo, provocando contro di sé l'intervento della cavalleria imperiale ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] di cui Milano era divenuta centro dopo che l'esercito rivoluzionario francese era entrato in città.
Nel dicembre 1801 Francesco d'Este duca di Modena, nato a Milano da un arciduca austriaco e marito di una figlia di Vittorio Emanuele I che non aveva ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] del padre, di segretario della città. Negli anni del dominio austriaco dovette mantenere strette relazioni con la corte di Filippo V, di tutto il governo di Carlo, il B. esercitò la censura contro ogni sorta di libri, specialmente forestieri ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] si recò prima a Velletri, poi, dopo l'ingresso degli Austriaci in Ferrara, a Bologna. Tornato a Roma, dal Triunivirato fu debellarvi un focolaio reazionario, senza peraltro riuscirvi. Dimessosi dall'esercito dopo Teano, il C. tornò in Romagna dove fu ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...