RYDZ-ŚMIGŁY, Edward
Maresciallo polacco, nato l'11 marzo 1886 a Brzeżany nella Galizia orientale. Frequentò la facoltà di filosofia dell'università di Cracovia e l'accademia di belle arti della stessa [...] Guerra nel primo governo polacco di Lublino: procedette allora al disarmo dei resti dell'esercitoaustriaco in territorio polacco e all'inquadramento del nuovo esercito nazionale. Dopo il ritorno in Polonia di Piłsudski, R.-Ś. assunse il comando di ...
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VACANI, Camillo
Antonio Monti
Barone di Forte Olivo, nacque il 15 luglio 1784 a Milano e ivi morì il 20 febbraio 1862. Maresciallo nell'esercitoaustriaco, scrittore militare, diplomatico. Ufficiale [...] Olivo, per cui fu decorato della Croce della Legion d'onore e della Corona Ferrea. Nel 1820 passò nell'esercitoaustriaco, raggiungendo nel 1839 il grado di generale maggiore. Nel 1833 divenne precettore dei figli dell'arciduca Carlo. Si distinse ...
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VILLATA, Giovanni
Alberto BALDINI
Generale italiano napoleonico, nato a Milano nel 1777, morto nel 1843. Era cadetto nei dragoni austriaci durante la campagna del 1796-97. Subito dopo, passò nelle file [...] (4a divisione). Nel 1814 prese parte alla campagna d'Italia contro gli Austriaci, agli ordini dello Zucchi, segnalandosi alla presa di Guastalla. Dopo l'abdicazione di Napoleone, ripassò col grado di generale di cavalleria nell'esercitoaustriaco. ...
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Ingegnere e uomo politico (Nese, Bergamo, 1788 - Torino 1869). Ufficiale del genio nell'esercito del Regno italico, dimessosi (1814) per non entrare in quello austriaco, divenne ingegnere del corpo acque [...] e strade a Venezia e (1840) direttore generale delle pubbliche costruzioni. Membro del governo provvisorio di Venezia (1848), ne caldeggiò l'annessione al Piemonte, ove si ritirò poco dopo. Deputato nel ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] medici. Medico fu anche Lodovico (1830-1871), che nel 1848 s'arruolò tra i volontari bresciani insorti contro l'esercitoaustriaco e fu poi pioniere del locale movimento cattolico; nel 1857 sposò la bresciana Francesca Buffali (1835-1921), di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di una superiorità italiana di forze (malgrado la permanenza di ingenti presidi nel Mezzogiorno) che vede la fanteria dell’esercitoaustriaco non arrivare alla metà di quella italiana, mentre la cavalleria è appena un terzo e i cannoni poco più di ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] ha tirato fuori tutto il suo coraggio: prima di ritrovare la famiglia voleva essere utile a quegli uomini valorosi. Una notte ha persino attaccato un gigante dell'esercitoaustriaco. Lo ha catturato al buio e ha fatto la vociona da uomo, perché se l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] al Regno di Sardegna. Per questo motivo, dopo la sconfitta delle truppe di Carlo Alberto a Custoza per mano dell’esercitoaustriaco, nella notte del 25 luglio Selmi si rifugiò in Piemonte, dove venne accolto dall’amico Sobrero. Uno dei problemi ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] raccoglieva fondi, reclutava volontari dai vari Stati italiani e li smistava verso Torino (compresi i disertori dell'esercitoaustriaco), e dalle colonne del Piccolo Corriere confutava le critiche rivolte da Mazzini alla politica sabauda.
I frutti ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] in modo sostanzialmente reazionario anche per le esigenze di politica estera, la perdurante ingombrante presenza dell'esercitoaustriaco e il controllo della diplomazia internazionale che temeva il suo passato. La sua netta svolta politica ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...