Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] approvare un sistema costituzionale e repressi dall’intervento militare austriaco effettuato col consenso del re Carlo Felice, che sconfessò che, pur conclusasi con la sconfitta dell’esercito sardo e delle forze patriottiche nazionali, rappresentò un ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] . Conservatore e cattolico, assumeva personalmente il comando supremo dell’esercito. Dopo la fine del potere temporale dei papi (1870), democratica, non voleva ratificare la pace con gli Austriaci, lo sciolse, indisse nuove elezioni e con il ...
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Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...] ). Nel 1806 fu inviato a Parigi come ambasciatore austriaco, carica che svolse con abilità incoraggiando la reazione grandezza dell’Austria e il reazionario pronto a intervenire con l’esercito e con la polizia contro le forze liberali e patriottiche. ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Guido Pescosolido
Il sogno dell'unità d'Italia
Carlo Alberto di Savoia-Carignano racchiuse in sé in modo drammatico il dilemma, proprio di fine Settecento-inizio Ottocento, [...] Parigi e a Ginevra, la sua milizia nell'esercito napoleonico, le sue frequentazioni degli ambienti liberal- stesso anno senza poter misurare quanto il grande apparato repressivo austriaco, che lo aveva schiacciato, uscisse a sua volta compromesso ...
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AVENATI, Giacinto
Ernesto Pellegrini
Nacque a Feletto (Torino) il 15 ag. 1809 da Brunone e Luigia Nizia. Arruolatosi nell'esercito come cadetto, divenne nel 1831 sottotenente di fanteria, luogotenente [...] lanciata all'attacco contro le posizioni tenute dall'VIII corpo austriaco, l'A. guidò personalmente all'assalto il 1º , pp. 162-66, 169; C. Cesari, Il brigantaggio e l'opera dell'esercito italiano dal 1860 al 1870,Roma 1920, pp. 116, 134; P. Bosi, ...
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Repubblica napoletana del 1799
I fatti che portarono alla proclamazione della Repubblica napoletana n. (22 genn. 1799) si iscrivono nel contesto della campagna napoleonica in Italia e dell’entusiasmo [...] stipulò nel 1798 un’alleanza con l’Austria e il generale austriaco K. von Mack, giunto nella capitale su richiesta di Ferdinando che lo avrebbe portato in Sicilia. A Napoli rimasero un esercito sconfitto e un vicario del re di scarse capacità, il ...
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AGNELLI, Giuseppe
Carlo Zaghi
Nacque ad Urbino il 13 nov. 1792, dal patrizio Antonio e dalla contessa Eleonora Nanni; dopo iprimi studi nel seminario di Rimini si trasferì a Ferrara, dove si laureò [...] militare di Pavia, ne uscì nel 1812 luogotenente nell'esercito del Regno Italico, nelle cui file rimase fino al romana, in Nuovi problemi..., II (1931), pp. 323 ss.; Id., Gli austriaci a Ferrara nel 1849, in Riv. di Ferrara, gennaio 1933, pp. 20- ...
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Milan I Obrenovic
Milan I Obrenović
Re di Serbia (Iaşi 1854-Vienna 1901). Cugino e figlio adottivo di Michele III Obrenović, gli successe come principe di Serbia quando questi fu assassinato (1868), [...] territoriali solo grazie all’intervento diplomatico austriaco (1886). Le reazioni alla politica autoritaria Parigi. Tornato a Belgrado nel 1897 e assunto il comando dell’esercito, instaurò con il consenso del figlio un regime poliziesco finché un ...
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Pastor, Ludwig von, barone
Storico tedesco (Aquisgrana 1854-Innsbruck 1928). Ebbe per maestro J. Janssen, il quale esercitò una grande influenza sulla sua formazione politica e spirituale; prof. di storia [...] ., 1899; Max von Gagern, 1911). Dal 1920 alla morte rappresentò, prima come incaricato d’affari, poi come ministro, la Repubblica austriaca presso la Santa Sede. Postumo (1950) fu pubblicato un volume di Tagebücher, Briefe, Erinnerungen, 1854-1928. ...
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Laudon, Ernst Gideon barone di
Feldmaresciallo austriaco (Tootzen, Livonia, 1717-Nový Jičín, Moravia, 1790), di origine scozzese. Si segnalò combattendo nella guerra dei Sette anni, contro Federico II [...] . Divenuto feldmaresciallo nel 1778, si ritirò nello stesso anno a vita privata; ma chiamato nel 1788 a dirigere le operazioni contro i turchi, portò l’esercito imperiale di vittoria in vittoria, sino alla conquista di Belgrado (ott. 1789). ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...