Uomo politico austriaco (Lackenbach, Ungheria, 1884 - Vienna 1968). Membro del partito socialista austriaco, fu deputato (1919-34). Nella rivoluzione del febbraio 1934 comandò le formazioni dello Schutzbund. [...] in Cecoslovacchia, vi costituì insieme ad O. Bauer l'ufficio estero dei socialisti austriaci. Partecipò nel 1936 alla guerra civile di Spagna quale generale dell'esercito repubblicano. Stabilitosi poi a Parigi, si recò, dopo l'invasione della Francia ...
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Feldmaresciallo austriaco (Tootzen, Livonia, 1717 - Nový Jičín, Moravia, 1790), di origine scozzese. Si segnalò combattendo nella guerra dei Sette anni, contro Federico II di Prussia: nominato maggior [...] . Divenuto feldmaresciallo nel 1778, si ritirò nello stesso anno a vita privata; ma chiamato nel 1788 a dirigere le operazioni contro i Turchi, portò l'esercito imperiale di vittoria in vittoria, sino alla conquista di Belgrado (ott. 1789). ...
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Nome con le quali sono designate complessivamente le azioni belliche che ebbero luogo durante la Prima guerra mondiale tra l’esercito italiano e quello austro-ungarico sull’altopiano di Asiago, toccando [...] i Monti d’Arsiero e il Tonezza. Di fronte all’offensiva sferrata il 15 maggio 1916 dal maresciallo austriaco E. Conrad (la cosiddetta ‘spedizione punitiva’), le forze italiane si ritirarono ai margini dell’altopiano, mentre fra Vicenza, Padova e ...
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Generale (Strasburgo 1724 - Vienna 1797); servì nell'esercito francese (1745-47), quindi in quello austriaco. Prese parte all'assedio di Magonza (1793), combatté sul Reno, e si impadronì delle linee difensive [...] di Wissenburg. Alla testa dell'armata dell'alto Reno (1795) prese Mannheim. Poi (1797), inviato in Italia, fu battuto da Bonaparte a Castiglione e a Rovereto e costretto a chiudersi a Mantova. Dopo alcuni ...
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Generale (Modena 1779 - Nizza Marittima 1849). Prestò servizio negli eserciti piemontese, austriaco e russo; alle dipendenze dello zar fece le campagne contro i Turchi e gli Svedesi; capo di stato maggiore [...] di Georgia (1809-10), sconfisse i Turchi e i Persiani. Tenente generale, poi (1811) governatore e comandante in capo dell'esercito di Georgia, e (1812) aiutante di campo gen. dell'imperatore. Tornato (1830) in Piemonte col grado di generale d'armata ...
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Patriota italiano (Faenza 1780 - Versailles 1844). Servì nell'esercito della Repubblica cisalpina, poi del Regno italico, raggiungendo il grado di colonnello. Ritiratosi a vita privata sotto la Restaurazione, [...] 1831 ebbe il comando della Guardia nazionale di Pesaro. Espugnato il forte di San Leo e costretto alla resa il presidio austriaco di Ancona, alla testa di duemila uomini marciò su Roma, ma fu fermato dalla resistenza pontificia a Rieti (8-11 marzo ...
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Generale austriaco (Vienna 1760 - ivi 1836). Si distinse nelle guerre contro i Turchi (1788-90), nella campagna del 1799 in Italia e nella campagna di Germania del 1800. Dopo Austerlitz, firmò (dic. 1805) [...] la vittoria degli Alleati, e poi con gran valore nella battaglia di Wagram; avuto poco dopo il comando in capo dell'esercito col grado di feldmaresciallo, si dichiarò contro il proseguimento della guerra, e firmò con Napoleone la pace di Vienna. ...
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Uomo politico austriaco (Komárno 1873 - Vienna 1957); entrò nell'esercito austro-ungarico e fu durante la prima guerra mondiale capo di stato maggiore di un'armata sul fronte italiano, raggiungendo il [...] grado di generale. Dopo la guerra, iscrittosi al partito socialdemocratico, ebbe il comando delle formazioni militari del partito. Nel 1934, in seguito alla rivolta dei socialisti, fu processato per alto ...
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Patriota (Comero 1772 - Spielberg 1832). Sacerdote, lasciò l'abito talare per arruolarsi nelle milizie bresciane filofrancesi. Colonnello nell'esercito del Regno italico, nel 1814 fu tra i promotori di [...] una congiura militare bresciana contro il dominio austriaco e per la formazione di un regno indipendente nell'Italia settentrionale. Arrestato, liberato dopo quattro anni di prigionia, entrò nella setta dei federati. Arrestato di nuovo (1822) e ...
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Generale austriaco (Dresda 1756 - Vienna 1845); già nell'esercito alleato contro la Francia rivoluzionaria, si distinse nella resistenza a Napoleone durante la campagna d'Italia e, dopo Marengo (14 giugno [...] 1800), divenne capo di stato maggiore in Italia. Ancora (1809) contro Napoleone a Essling e a Wagram, tornò in Italia nel 1814 e governò fino al 1816 il Lombardo-Veneto, per il quale sollecitò invano da ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...