DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] di Sarajevo, la lotta all'imperialismo tedesco ed austriaco sembrò giustificata, al D., dai superiori interessi Rapallo, mise fine, nel novembre, alla vicenda, ricorrendo all'esercito, il giorno di Natale, per scacciare i difensori recalcitranti. Al ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] Marina, tenuto dall'ormai anziano generale Parisi. In previsione dell'intervento austriaco contro il regime costituzionale, agì attivamente per preparare l'esercito ed apprestare fortificazioni; tentò ancora di organizzare la difesa dopo la disfatta ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] militare di Savoia per aver respinto un violento attacco austriaco.
Alla fine della guerra venne nuovamente decorato e nel forza e sulla situazione della M.V.S.N., l'esercito delle camicie nere veniva definito una forza indispensabile almeno fino a ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] l'iniziativa, e si dichiari una volta questa necessaria guerra all'austriaco. La dichiari la Camera, la dichiari il Ministero, a nome ".
Pur isolato e spesso inascoltato, il B. esercitò ugualmente una funzione importante in seno alla Costituente, ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] quarto di questo nome, "un regno servo", "un erario povero", "un esercito vinto" (Botta cit. in C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio Francese non ebbe il coraggio di sfidare il veto austriaco al suo rientro in Piemonte. I Piemontesi sentirono ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] dove auspicava il "risorgere glorioso di Venezia", che avrebbe inflitto agli Austriaci una sconfitta come quella subìta dai Turchi a Lepanto. Ed a e, quindi, quale "segretario dell'intendente dell'esercito veneto". Ma la sua pretesa, quale "diritto ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] a due delle quattro vittorie dell'aprile 1796 in Piemonte contro Austriaci e Piemontesi: a Dego e in particolar modo a Mondovì, conclusa con la frantumazione dell'esercito russo e l'occupazione del territorio austriaco da parte di Napoleone, ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] e dal 10 luglio 1835 al 20 febbraio 1837 esercitò il patrocinio legale come giudice aggiunto al tribunale provinciale di Carlo Alberto, trattando poi con lo Stato Maggiore austriaco le condizioni dell'armistizio. Coinvolto, non per sola debolezza ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] 'Austria o con la Russia. In effetti il governo austriaco aveva fatto passi a Roma (7 marzo 1878) per di Berlino e B. C., in Boll. dell'Ufficio stor. dello Stato Maggiore dell'Esercito, II(1927), pp. 162-70; I Cairoli, in IlCorriere della Sera, 12 nov ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] questi soprattutto da Fedele Carutti, già ufficiale nell'esercito sabaudo, occupato ora a condurre la modesta azienda della censura che vi aveva scorto un troppo acceso spirito anti-austriaco; fu però complimentata da S. Pellico (Epistolario di S. ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...