D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] imposte e qualsiasi risorsa erano esauriti; i debiti erano enormi; forti spese si rendevano necessarie per il mantenimento dell'esercitoaustriaco di stanza nel Regno. Di fronte a tale situazione il D. agì in modo efficace. Per diminuire le spese ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] la sua scelta, contrassegnata dall'uscita del figlio Guido dall'amministrazione civile e dal passaggio di Emanuele dall'esercitoaustriaco a quello sardo, nel quale già militava l'altro figlio Emilio.
Scoppiata l'insurrezione, nei primi giorni ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] "perturbazione cerebrale".
Il suo testamento nominava erede universale la cugina Carolina Risbeck, figlia di un ufficiale ceco dell'esercitoaustriaco, la quale decise di legare le carte del M. al Museo Correr e gli strumenti all'istituto "P. Sarpi ...
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GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] , messi alle strette, ricorsero all'aiuto del duca d'Austria Alberto III promettendo di riconoscerne la sovranità. L'esercitoaustriaco, intervenuto in soccorso di Trieste, venne però sconfitto grazie all'azione decisiva del G., che, all'arrivo del ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] , a Siena e altrove, data la notorietà degli accusati e in particolare del conte Spannocchi, già alto ufficiale dell'esercitoaustriaco e poi granducale. Il 5 marzo 1853 furono pronunziate le sentenze di condanna per i principali indiziati: al C ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] ).
Dopo la conclusione del conflitto il G., in quanto ufficiale disertore dell'esercitoaustriaco, fu conservato al servizio attivo nell'esercito sardo come maggiore nel reggimento cavalleggeri di Saluzzo. Promosso nel 1853 luogotenente colonnello ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] dichiarandosi fedele a Murat, che pure ormai aveva abbandonato il Regno. Il generale Bianchi, comandante dell'esercitoaustriaco, fece sapere che, se la guarnigione non si fosse sottomessa, sarebbe stata esclusa. dalla convenzione di Casalanza ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] a disposizioni date da Milano.
Come accadde per tutti i funzionari che avevano abbandonato il posto all'approssimarsi dell'esercitoaustriaco, il F. non ebbe la conferma provvisoria in carica e, seguendo poi la sorte della maggioranza di costoro, non ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] .
La difficile neutralità di Venezia era affidata anche alla sua abilità: la Repubblica consentiva ampi rifornimenti all'esercitoaustriaco, respingeva con forza ogni accusa di occulti favori verso la Francia, ma resisteva con determinazione alle ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] a far parte di una commissione di governo della quale egli fu in pratica l'arbitro. Seguendo ancora una volta l'esercitoaustriaco, fu ad Ancona ove, secondo quanto narra egli stesso, fu lui a consigliare l'arresto della nave che portava in salvo ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...