Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] », intransigentemente anti-liberale quanto critico del governo austriaco, ad opera di un manipolo di giovani tra nazione, e quindi era necessario mettere in campo un nuovo adeguato esercito.
La «Dichiarazione», presentata il 12 giugno del 1874 al ...
Leggi Tutto
FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] Stato e a rifugiarsi nella villa del Cataio presso Padova. L'esercito spagnolo, al comando di J. de Montemar, non aveva fatto casa d'Este: nel 1744, in piena guerra di successione austriaca e con l'attenuante di un incombente dissesto finanziario, il ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] dopo si recò di persona in Lombardia. con un grosso corpo d'esercito, armato a sue spese, per combattere agli ordini di Filippo V nord il conte Daun, comandante in capo dell'armata austriaca, davanti al quale ben presto gli Spagnoli furono costretti ...
Leggi Tutto
BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] creato duca da Carlo VI d'Asburgo, durante il dominio austriaco, fu tra i maggiori responsabili, ai suoi inizi, del governo dapprima a Napoli e poi nelle sedi dove successivamente esercitò le sue funzioni pastorali.
Rivoltosi alla vita religiosa nel ...
Leggi Tutto
BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ottenne la laurea col massimo dei voti. Tornato a Ferrara, vi esercitò con successo l'avvocatura, ricoprendo tra l'altro la carica di avvocato nei giorni in cui Ferrara veniva minacciata dagli Austriaci. Convintosi infine che, a causa delle divisioni ...
Leggi Tutto
vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...