GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] era pressoché impossibile, e lo si vide a Morazzone il 26 ag. 1848, allorché, di fronte a un forte esercitoaustriaco, i volontari dovettero ritirarsi e poi disperdersi.
Veniva intanto prendendo corpo una prima, concreta presa di distanza del G. dal ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] restava solo N. Intonti, alla Polizia.
F. si giovava del miglioramento delle finanze statali seguito alla partenza dell'esercitoaustriaco. Tuttavia fu suo merito intervenire prontamente in uno dei campi dove era più acuto il malcontento. Le misure ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] della Toscana, oltre ad essere separati e lontani gli uni dagli altri; ed erano inoltre occupati dall'esercitoaustriaco che aveva dovuto contenderli ai Bavaresi. Il principe riconobbe che Salisburgo costituiva ormai un "caposaldo" della monarchia ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] ciò lo getta nella rabbia e nella depressione, tanto da spingerlo a scrivere che il proprio nemico non è tanto l'esercitoaustriaco, quanto "la sensibilità e l'eccitabilità che atterrisce ad ogni ostacolo".
Appartiene a questo periodo il primo degli ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , con l'arresto di numerosi ex ufficiali. Comunque il D. afferma di aver promesso al Lechi di dimettersi dall'esercitoaustriaco; ma un incidente gli avrebbe impedito di avere parte nella congiura frattanto scoperta.
Da una lettera del gen. G ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] città nel 1744, a quanto pare.Dopo la battaglia di Velletri, in cui gli Ispano-napoletani avevano sconfitto un esercitoaustriaco, ritroviamo il C., nel novembre del 1744, al servizio del cardinale Federico Marcello Lante Della Rovere, in qualità di ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] a sua volta a Panini due dipinti che celebrassero la sua visita a Roma il 3 novembre 1744, dopo la vittoria sull’esercitoaustriaco a Velletri: Carlo III di Borbone visita la Basilica di San Pietro e Carlo III rende visita a Benedetto XIV al Coffee ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] 1.400 cavalli, 36 cannoni, inoltre 7.000 tra militi e legionari) che tra Garigliano e Volturno doveva opporsi all'esercitoaustriaco che si avvicinava. Inviso ai carbonari e ai costituzionali in genere, il C. era l'esponente più autorevole dell'alta ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] dell'arciduca Giuseppe, prese parte all'assedio di Landau.
Infine, nel luglio del 1707, il C. poté tornare con l'esercitoaustriaco del Daun a Napoli, dove subito dovette adoperarsi per frenare il popolo che si era abbandonato ad atti di violenza. La ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] di Successione spagnola, con l'acuirsi dell'ostilità imperiale verso lo Stato pontificio, accerchiato ai confini dall'esercitoaustriaco e condizionato da grande instabilità interna.
Al fine di evitare l'ondata di panico causata dalle morti, il ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...