DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] dal ministro dell'Istruzione e dei Culti dell'Impero austriaco la cattedra di architettura nell'accademia di Venezia, incarico particolari come dell'insierne, che il dotto professore padovano esercitò sui progetti del fiorentino. Ma non basta, ché fra ...
Leggi Tutto
BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] il caso di parlare), né quelle successive dei Paesi Bassi spagnoli e austriaci, prima e dopo il distacco delle Province Unite del Nord, per portato all'eliminazione dell'olandese dai tribunali, dall'esercito e dalle università e scuole secondarie - un ...
Leggi Tutto
Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] d’Italia
Dopo un breve dominio sabaudo (1711-18) e poi austriaco, nel 1736 la Sicilia passò ai Borbone. Il forte sentimento riuscendo a sgominare con un abile stratagemma l’imponente esercito borbonico. Dopo l’annessione al Regno d’Italia, ...
Leggi Tutto
BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] and Genoa, Day & Son, London 1853). Quando il governo austriaco ordinò lo sfratto dei Ticinesi, nel 1853, il B. si trasferì e anche in Medio Oriente. Nel 1859 fu al seguito dell'esercito francosardo, con l'incarico, da parte degli editori Day & ...
Leggi Tutto
Brasse, Wilhelm. – Fotografo polacco (Żywiec 1917 - ivi 2012), sopravvissuto alla Shoah. Fotografo ritrattista, di padre austriaco e madre polacca, fu deportato ad Auschwitz nel 1940 per essersi rifiutato [...] di entrare nell’esercito nazista. Marchiato con il n. 3444, gli venne affidato il compito di ritrarre tutti i prigionieri del campo in “trittici” in cui essi – destinati alla morte, e prima sottoposti a percosse e maltrattamenti – erano inquadrati di ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] del mezzogiorno della penisola, portò nel 280 a. C. l'esercito di Pirro dall'Epiro in Italia e in Sicilia. Non fu appaiano "tipicamente slavi", o "caratteristici del Barocco austriaco", i monumenti architettonici creati da artisti italiani emigrati ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] e controllata.
La influenza del Winckelmann si esercitò largamente sugli archeologi della fine del Settecento e francesi I. Déchelette e H. Breuil; il tedesco H. Obermaier; l'austriaco O. Menghin; l'inglese V. Gordon Childe: più in particolare, per l ...
Leggi Tutto
Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] rugby, con protagoniste le squadre militari della Marina e dell'Esercito britannici. Nel 1891 arriva all'appuntamento con la fotografia gli scontri calcistici tra Ungheria e Austria l'austriaco Lothar Rübelt, ex-atleta olimpionico che, abbandonata ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] abbia suggerito l'ipotesi di un periodo di apprendistato austriaco, ambiente non estraneo ai Guardi, donde il pittore necessità di adeguamento a specifiche richieste di committenza, esercitò una significativa influenza sul G. intorno alla metà ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] della prospettiva, nel quale il pittore aretino si esercitò con maggior profitto e al quale attese con continuità di Milano, Potenze sovrane, b. 1; Ibid., Arch. ducale spagnolo-austriaco, Cancellerie dello Stato, b. 133; Arch. di Stato di Firenze, ...
Leggi Tutto
vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...