Comune della prov. di Rovigo (16,5 km2 con 4196 ab. nel 2008). È situato presso la confluenza nel Po della Fossa Polesella. Fiorente l’agricoltura; attività industriali nei settori zuccheriero, meccanico [...] di Ferrara e poi allo Stato della Chiesa finché il trattato di Vienna (1815) l’assegnò al Lombardo-Veneto austriaco. Nel 1509 a P. i Veneziani furono duramente sconfitti dall’esercito della lega di Cambrai, comandato dal cardinale Ippolito d’Este. ...
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Generale austriaco (Nennslingen, Franconia, 1752 - St. Pölten 1828). Combatté contro la Francia (1792-93); nel 1798 fu incaricato della difesa, non coronata da successo, del regno di Napoli contro J.-É. [...] Championnet; poi (1805) comandò l'esercito operante in Baviera, e ad Ulma si arrese a Napoleone. Per questo fu condannato a morte, pena commutata in 20 anni di carcere; poi fu graziato e riabilitato (1808). ...
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Generale ungherese (Bratislava 1792 - Arad 1849). Dopo essere stato tenente colonnello nell'esercito imperiale, diede (1848) la propria adesione al governo indipendentista ungherese, e fu promosso generale. [...] Ministro della Guerra dopo le dimissioni di A. Görgey, approvò le trattative con i Russi, le quali portarono alla capitolazione magiara. Fu impiccato ad Arad per ordine austriaco. ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Ora, respinti i nemici dal sacro suolo della patria, sarebbero accorsi gli eserciti rivoluzionarî a rompere quelle catene. E però spedizioni sul Reno, a Magonza, nei Paesi Bassi austriaci, in Olanda, poi in Italia. Nei paesi "liberati" la popolazione ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] nel 1977, con l'allontanamento del ministro dell'esercito, generale S. Frota.
La strada della liberalizzazione gli italiani D. di Prete (n. 1911) e A. Volpi (1896-1988), l'austriaco L. Charoux (n. 1912), l'incisore polacco F. Ostrower (n. 1920), l ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] le Scuole speciali. Non potendo sperare dal governo austriaco l'insegnamento pubblico, chiese e ottenne d'insegnare pensatore: perciò fu più ammirato e ricordato che letto, e non esercitò l'influenza che meritava. E le sue dottrine sembrano oggi a ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] che frequentavano Carlo Alberto, presso il quale il Balbo esercitò opera di moderatore: se lo eccitava alla indipendenza della d'Italia, edite nel 1844. In una espansione austriaca nella penisola balcanica egli vedeva la soluzione della questione ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] I, n. 1 segg.; I. Mel, I codici penali militari per l'esercito e per l'armata comparati e illustrati, Napoli 1880; G. Nappi, Trattato dominio della produzione francese (nel Lombardo-Veneto, dell'austriaca), diffusa anche da numerose traduzioni, e le ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] Carlo Alberto di Baviera, durante la guerra di successione austriaca, e dalle dure lotte che Maria Teresa deve sostenere col guerra, molti dei quali entrarono come volontarî negli eserciti alleati. Il centro del movimento fu il Consiglio nazionale ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] ) favorevole all'abolizione delle Forze Armate, sul ruolo dell'esercito, colonna portante della nuova S. fin dal 1848, che è dedito invece a riflessioni più di sostanza sui temi austriaci dell'inizio del 20° secolo, a loro volta meditati attraverso ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...