DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] del suo antagonista Luigi Il d'Angiò, si precipitò a Roma, dove giunse il 19 ott. 1404 alla testa del suo esercito. Lo accompagnò nella spedizione romana anche il De Andreis. Già due giorni prima dell'arrivo delle forze durazzesche era stato eletto ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] si dedicò all'insegnamento di canto e pianoforte, attività che esercitò tra l'altro presso il monastero della Visitazione a Torino, Lodi 1857), definite da F. Romani sulla Gazzetta piemontese apprezzabili "per naturalezza, per facilità, per non ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] Fiesole. La scelta di un prelato proveniente da una famiglia nobile piemontese non fu casuale, anzi il pontefice sperava che il F. Francia e che dovevano congiungersi in Piemonte con l'esercito francese. Nel timore di essere assalite dagli Imperiali ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] capacità di Vittorio Emanuele II e della classe dirigente piemontese di resistere ai moti rivoluzionari; e, a dire dopo i noti contrasti con Garibaldi e il Fanti, comandanti dell'esercito della Lega delle provincie dell'Italia centrale. Il C. si ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] parte a tutta la campagna nel settore nord dello schieramento franco-piemontese. Non ebbe mai modo di segnalarsi particolarmente, ma in verità una lunga convalescenza il C. rientrò nell'esercito garibaldino in tempo per essere promosso maggiore ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] Lombardia vivendo con i proventi di "fornitore" dell'esercito, non senza fastidi politici.
Lo stesso B. 1814, Parigi 1824, I, pp. 304 ss.; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1778 al 1861, Torino 1877-1885, II, pp. 557 ss.; G. Roberti ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...]
Il 1º sett. 1832 veniva firmato il contratto: per 900 lire piemontesi l'autore cedeva al B. il diritto di stampare e ristampare l'opera l'attività del B., appassionato violinista, esercitò una funzione determinante, promuovendo e diffondendo ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] senatore alle elezioni del 1953 per la circoscrizione piemontese e fece parte della VII commissione. Gran XV, p. 1488; Ministero della Difesa, Stato maggiore dell'esercito. Ufficio storico, Tribunale speciale per la difesa dello Stato. Decisioni ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] del battaglione estense e alla costituzione di un piccolo esercito di circa 3200 uomini.
Ben presto, però, l Prescelto da L.C. Farini, prima regio commissario del governo piemontese e ora dittatore, come uno dei suoi collaboratori (decreto firmato ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] fatto d'armi, che decise la sorte dell'ultima offensiva franco-spagnola in Italia e capovolse in favore dell'esercito austro-piemontese le fortune della guerra, si venne dibattendo a lungo, nella seconda metà dell'Ottocento, fra i maggiori storici ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...