BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] di quello stesso anno era così promosso luogotenente generale dell'esercito francese in Fiandra.
Distintosi più tardi ad Angers e Italia contro le forze spagnole.
Collegatosi con il contingente piemontese del principe Tommaso di Savoia, il B. accorse ...
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FRANCESCO da Piedimonte (Pedemontanus, Piemonte, Pindemonte)
Olga Lizzini
Professore di medicina all'università di Napoli, la cui attività è documentata fra il 1303 e il 1320, era originario di Piedimonte [...] insegnamenti dalla sua diretta esperienza perché esercitò con tutta probabilità anche la pratica Garofano Venosta, F. da P., Capua 1967; G.G. Bonino, Biografia medica piemontese, Torino 1834, p. 24; A. Hirsch, Biograph. Lex. der hervorragenden Ärzte, ...
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FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] stesso anno fu nominato generale di cavalleria e capo della nobiltà piemontese.
Nel febbraio del 1608, a Torino, in occasione del : fra il dicembre e il gennaio del 1616-17 l'esercito ducale assaltò e prese i castelli di Masserano e di Crevacuore ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] , ormai nel 1536, a Roma, e quindi in Lombardia, dove l'esercito spagnolo fronteggiava quello francese, che aveva occupato la Savoia e il Piemonte. furono migliaia. Guardia e San Sisto (Guardia Piemontese e San Sisto dei Valdesi) furono incendiate. ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] stesso anno). Conseguita la laurea nell'agosto 1825, esercitò la professione forense, lavorando presso lo studio dell'avv emblemi e possibili strumenti del dispotismo regio e militare piemontese, fu intrapresa per impeto popolare prima ancora che ...
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BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] IX lo convinse ad abbandonare la carriera militare nell'esercito austriaco; chiese un congedo illimitato e tornò a con l'aiuto di altri esuli e patrioti.
Nell'esilio piemontese il B. restò strettamente legato all'ambiente liberale; particolarmente ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] , fu attratto e assorbito dalla professione di avvocato, che esercitò a fianco di M. Brosio (esso pure antifascista "gobettiano Libertà" e il vide-comandante del Comitato militare regionale piemontese. Di qui capeggiò le ultime operazioni militari e ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] armature, ecc., insisté presso il ministro dell'Istruzione piemontese perché presso l'università di Cagliari venisse creato un medicina, la chirurgia, la storia naturale. Il B. esercitò anche l'attività forense, ma soprattutto si occupò di questioni ...
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DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] per studiare architettura. Si arruolò poi, nell'esercito borbonico, abbandonando gli studi, non potendo più contare repubblicane fu arrestato nel dicembre del 1854; espulso dal governo piemontese, si imbarcò per New York, ove giunse il 4 marzo ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] .
In seguito, avendo il B. relazioni di affari e di parentela in Roma, ove dimorava un suo cognato, l'architetto piemontese G. B. Caretti, venne occasionalmente utilizzato da Cavour quale corriere segreto. Nel dicembre 1860 il Cavour gli affidò l ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...