CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] necessità di una politicizzazione dei lavoratori a fini nazionali - di contro alle posizioni apolitiche sostenute dai rappresentanti dell'operaismo piemontese -, a Firenze il C. propose e ottenne dai delegati giunti da ogni parte d'Italia l'unione di ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] ad affermarsi vigorosamente (operando per conto dell'esercito) anche durante il periodo napoleonico. Dopo la materie prime e macchinari per un valore di 64.000 lire nuove piemontesi e un ulteriore contributo in contanti versato dai Brun per altre, ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] francese del Piemonte, vide distrutti i suoi beni dall'esercito nemico, per cui dovette riparare in Spagna, ove un tema particolarmente in voga secondo gli studi compiuti sulla cultura piemontese agli inizi del Cinquecento (v. per l'argomento F. ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] approfondì la preparazione legale e a Ginevra esercitò la professione di avvocato.
La fedeltà naz., A. Manno, Il patriz. subalpino (dattiloscritto), XXVI, p. 440. Cfr. inoltre Gazzetta piemontese, 22 luglio 1828, n. 88; 5 ag. 1828, n. 94. f. 706; 30 ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] di Sassari rappresentò la svolta della sua vita. Il ministro piemontese G.B. Bogino, da tempo impegnato a cercare nella il M. prese parte ai capitoli provinciali e dal 1777 al 1787 esercitò più volte il mandato di priore nel cenobio di Mogoro. Nel ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] assai pericolosa per il controllo sul paese e sull'esercito) affermando che gli pareva comunque "possibile l'attivare G. C., Torino 1955 (necrologio); C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, II, pp. 148, 461 s.; A. Manno, ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] ., il conte S. Manci e don Zanella si recarono al campo piemontese, consegnando all'inviato di Pio IX mons. G. Corboli Bussi, allora raggiungere i figli Gustavo e Pio, arruolati con l'esercito garibaldino, e a fissare temporaneamente la sua dimora a ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] la rottura dell'armistizio di Milano. Il 23 marzo 1849 l'esercito sardo subi per opera di Radetzky una cocente sconfitta a Novara di stato maggiore austriaco rivendicò la cessione da parte piemontese della Lomellina e di Alessandria, condizioni che lo ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] notizie giunte a Messina il 26 marzo sulla rivoluzione piemontese iniziata il 10 marzo, fece appello alle altre città .
Consegnato al generale V. Nunziante, ispettore generale dell'esercito in Sicilia dal gennaio 1821, nominato luogotenente il 24 ...
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CARAGLIO, Ignazio Giovanni Battista Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Primogenito di Angelo Carlo Maurizio e di Cristina Carlotta Havart di Senantes, nacque a Torino tra il 1670 e [...] il 1675. Tipico rappresentante di quella nobiltà piemontese che nel Settecento affluì numerosa nell'esercito, portatrice di un tradizionale spirito di fierezza, caratterizzata dall'assoluta lealtà e dalla totale dedizione al sovrano, intraprese assai ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...