POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] e alla prima guerra d’indipendenza: con altri nobili milanesi acquistò un comando di artiglieria per l’esercito lombardo e sovvenzionò l’armata piemontese. Nel 1848 egli ottenne anche un ruolo ufficiale, sebbene non di primo piano: fu inviato a ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] il L., impegnato in Baviera al seguito dell'esercito imperiale contro i protestanti della Lega di Smalcalda, , 51-56, 59, 64, 71-76; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp. 196 s.; A. Tallone, Un vercellese illustre ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] parte del governo, né da parte dell'opinione pubblica piemontese, né da parte degli ebrei stessi, che "dimostrano rappresentato la conditio sine qua non per lo sgombero dell'esercito francese da Roma, primo ed essenziale passo per future ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] Langhe).
Non sappiamo se il B. si sia associato all'esercito angioino che, nel tardo autunno del 1265, mosse dalla Provenza alla i fuorusciti guelfi di Alba, Cuneo e altre città piemontesi, occupata l'alta valle della Stura che garantiva il libero ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] il colonnello svizzero Louis Rilliet-Constant a organizzare l’esercito della neonata Repubblica. Il 1° aprile 1849 fu -57); scrisse opere originali (pubblicate probabilmente su giornali piemontesi) di carattere politico (La questione italiana e il ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] , secondo quanto vuole la tradizione, A. Favre esercitò sul Bagnasacco. Quella utilizzazione di esperienze interpretative dei duca a legare le fortune della sua casa più in direzione piemontese che savoiarda.
Il B. non vide tuttavia gli sviluppi di ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] per invitarla a una riconciliazione. I. esercitò a Tessalonica prerogative quasi sovrane, conducendo una , che divenne, quindi, signore di Monferrato dando inizio in terra piemontese a una nuova dinastia dei Paleologhi, che durò fino alla prima ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] indugio, fece impiccare lo sventurato emissario piemontese del Brissac, un borghese di Savigliano ad un fallace ottimismo, tanto da licenziare buona parte del suo piccolo esercito. Agì all'inizio con grande moderazione e scrisse al duca che, ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] conto nella Relazione d'una scuola da tirar la seta alla piemontese stabilita in Reggio per ordinedi sua maestà…, Messina 1785. Nonostante invece il figlio Francescantonio, ufficiale dell'esercito borbonico, impegnato nella difesa della Repubblica, ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] sulla base della vecchia organizzazione, con una nuova forza però, assicurata dal successo politico, diplomatico, militare piemontese e dal cresciuto interesse dell'opinione pubblica cittadina. Egli fu quindi in primo piano fra i promotori di ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...