D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] combattendo con la guardia nazionale a fianco dell'esercito sardo fino alla capitolazione. Dopo la parentesi del Milano 1938, pp. 60, 65, 77, 289 s.; Rubriche della polizia piemontese(1821-1848), a cura del R. Archivio di Stato di Torino, Roma 1938, ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] la sua attività. Niccolò invece, rimasto a Venezia fino al 1481, esercitò successivamente l'arte della stampa a Pavia (1482-83) e poi, tipografi, in particolare a Barnaba da Perugia e al piemontese Iacopo Suigo. Il nome di Barnaba da Perugia, attivo ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] delle maggiori capacità pratiche del moderatismo piemontese.
Impegnatissimo a dirigere l'Istituto per ", pp. 73-99; O. Bovio, A.M. G. e l'Ufficio stor. dell'Esercito, pp. 117-124; S.M. Ganci, G. e la generazione degli anni Venti a Palermo ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] un altro medico marchigiano - i corsi di Giovanni Argentier, un piemontese che, dopo aver praticato l'arte sanitaria a Lione e a 300 nell'anno successivo.
Il legame con Tolentino, dove esercitò sino alla fine di ottobre del 1562, doveva essere saldo, ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] del Genevese, uno dei più antichi e prestigiosi dell'esercito sabaudo. La sua formazione di ufficiale si svolse Regia Accademia di pittura e scultura. Insieme con il teatino piemontese Paolo Maria Paciaudi, per lunghi anni bibliotecario del duca di ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] 1605 e nel 1608, rinnovandolo nel 1625. Tornato a Urbino, vi esercitò la predicazione infra annum per tre anni e nel 1607 fu inviato come tra la grande provincia genovese dell’Ordine e quella piemontese richiesta da Carlo Emanuele I. Il progetto non ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] in Lombardia per motivi di salute, nel 1841 lasciò l'esercito austriaco e si recò a Parigi per studiare geologia all' Charles-Albert, Paris 1848; La mediazione e la diplomazia piemontese, Capolago 1848; Système social et système national, Paris 1850 ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] esercitò vari mestieri, tra i quali quello di compositore tipografo. Il rapporto di amicizia con il repubblicano T. Grandi, Torino 1939, pp. 16-22; D.M. Tuninetti, Squadrismo e squadristi piemontesi, Roma 1942, pp. 123 s., 132, 137, 143-145; F. ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] il M. fu impiegato in significativi episodi di scontro con l'esercito francese. Non è certo se prese parte alla battaglia di Pavia, tregua di Nizza confermò il dominio francese sulle terre piemontesi invase negli anni del conflitto. La regione rimase ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] , la nomina e il giuramento di cappellani dell'esercito, delle carceri o degli orfanotrofi; per l'organizzazione dal senato e promulgata dal re, fu pubblicata il 9 sulla Gazzetta Piemontese; l'A. chiese perciò i passaporti e il 12 aprile lasciò Torino ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...