LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] richiesta alle autorità austriache affinché gli fosse accordato un regolare permesso di emigrare in quanto ufficiale dell'esercitopiemontese. Il 18 genn. 1850 gli venne concesso lo svincolo dalla sudditanza austriaca.
Visse così gli anni successivi ...
Leggi Tutto
BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] così l'energica azione di repressione militare contro il brigantaggio decisa dal governo, e rese omaggio all'abnegazione dell'esercitopiemontese che compiva un penoso dovere. Nel 1866 votò, con la maggioranza della Camera, per l'annullamento della ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] di moderato liberale; ciò, unito al fatto che un suo fratello aveva lasciato Roma nel '59, per arruolarsi volontario nell'esercitopiemontese, e alla necessità però di trovare un lavoro, lo spinsero a trasferirsi a Velletri. Dal 1863 al 1872 fu ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Nicola
Giorgio Rochat
Principe di Ruffano, nacque a Napoli l'8 dic. 1864 da Gerardo e da Antonietta de Fayères. Sottotenente di fanteria nel 1883, poi capitano nel Corpo di Stato Maggiore, [...] , Dal 1814 al 1859 (ibid. 1925).
Questi volumi costituiscono la base di partenza per qualsiasi indagine sull'esercitopiemontese; presentano infatti un ordinato riassunto dei provvedimenti in materia organica, evitando in genere di entrare in giudizi ...
Leggi Tutto
CRICO (Cricco), Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Pedavena di Feltre (prov. di Belluno) il 19 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Anna De Boni, di antica famiglia del patriziato locale. L'interesse [...] per quanto concerne la ritrattistica.
Successivamente, a Firenze, fu discepolo del Dupré, del Costoli e del Fambri. Volontario nell'esercitopiemontese, prese parte alle campagne del 1859, '60,'61 rientrò quindi a Feltre da dove nel 1866 ripartì per ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI, Giampaolo
Sergio Camerani
Nato a Centuri, in Corsica, il i o maggio 1812, da Angelo e da Angela Durand, si trasferì presto con la famiglia, che si era notevolmente arricchita col commercio [...] e presto i più si dispersero. Combatté con valore il 29 maggio a Curtatone e Montanara, poi passò al seguito dell'esercitopiemontese e rimase agli ordini del gen. Bava. Partecipò ai combattimenti di Goito e di Govemolo, dove si distinse tanto da ...
Leggi Tutto
AIRAGHI, Cesare
Guido Gigli
Nacque a Milano il 4 ott. 1840 dal pittore Giovanni Battista. Dopo aver fatta tutta la campagna del 1859 come volontario - era studente di matematica all'università di Pavia [...] - nell'esercitopiemontese, combatté, col grado di tenente, nella campagna del 1866 con la divisione Medici in Val Sugana. Frequentò poi i corsi della Scuola di guerra (vi ritornò, come insegnante di tattica, dal 1884 al 1888) e completò gli studi d' ...
Leggi Tutto
ADAMI, Giovanni Battista
Adolfo Cetto
Nacque a Pomarolo, presso Rovereto, il 20 apr. 1838. Iniziò lo studio delle scienze giuridiche all'università di Innsbruck, e lo continuò a Padova, dove si era [...] trasferito, interrompendolo nel 1859 per arruolarsi volontario nell'esercitopiemontese. Entrò poi nella Scuola militare di Modena, uscendone ufficiale dei bersaglieri. Nel 1862 fu incaricato dell'insegnamento nella scuola reggimentale dei ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] p. 37). L'arbitrio e il sopruso di certi funzionari piemontesi a Firenze gli suscitano il timore che queste forme di spicciolo della vita di quella poesia nella storia, su cui esercitò presa per la forza sentimentale e la passione ideologica, o ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] funzioni a cui fu chiamato e il modo in cui le esercitò.
Deteriorandosi i rapporti tra Garibaldi e il rappresentante sardo La Ricasoli, il Rattazzi formò un governo con la Destra piemontese e l'ala garibaldina della Sinistra. In quell'occasione il ...
Leggi Tutto
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...