BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] conto investì il B. il 1° marzo seguente del feudo piemontese di Vigone.
Decisa nel 1556 una nuova spedizione francese in Italia il B., il 16 novembre, capitano generale delle artiglierie nell'esercito del duca di Guisa; ma, su richiesta del duca ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] tutti, la diffusione dell'eresia protestante in territorio piemontese e le condizioni del clero nel ducato.
Secondo C., sebbene "per natura burbero e severo" (Amabile, p. 52), esercitò la carica con la prudenza e la diplomazia che erano mancate al suo ...
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VASSALLI-EANDI, Anton Maria
Marco Ciardi
– Nacque a Torino il 30 gennaio 1761 da Stefano Vassalli e da Teresa Eandi.
Dopo aver perso il padre all’età di tre anni, andò a vivere assieme allo zio materno, [...] tenne sempre in grande considerazione il ricercatore piemontese. Critico nei confronti delle sue argomentazioni si comando dell’Armée d’Italie il 2 marzo precedente, costrinse l’esercito sabaudo all’armistizio di Cherasco, cui fece seguito il 15 ...
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NEGARVILLE, Celeste
Claudio Rabaglino
NEGARVILLE, Celeste.– Nacque ad Avigliana, piccola località in provincia di Torino, il 17 giugno 1905, secondo di tre figli, da Angelo e da Rosa Bracotto.
La famiglia, [...] e in particolare il rapporto personale con Gramsci esercitò su di lui un’indubbia influenza.
Nel 1921 , Roma 1996, ad ind.; C. Boccazzi Varotto, C. N., in I deputati piemontesi all’Assemblea Costituente, a cura di C. Simiand, Milano 1999, pp. 359-364; ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] di Carlo Alberto, volle rendergli omaggio in quanto piemontese, manifestando sotto la sua abitazione - sembrò quasi il G. nelle prime settimane dopo l'apertura del concilio esercitò una certa influenza nella stesura della lista dei candidati proposti ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] oltre al problema militare dell’organizzazione dell’Esercito meridionale, anche quello politico dell’annessione Assemblea siciliana liberamente eletta. Questa proposta fu respinta dal governo piemontese e, il 21 ottobre 1860, si celebrò il plebiscito ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] con la Francia, in attuazione del trattato franco-piemontese.
Prima di partire per Parigi, sposò la milanese di alcune modificazioni sull’ordinamento dei Corpi attivi dell’Esercito, Torino 1864; Dell’amministrazione della giustizia penale militare ...
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SPINGARDI, Paolo Antonio.
Nicola Labanca
– Nacque a Felizzano, presso Alessandria, il 2 novembre 1845 da Paolo, esattore comunale, originario di Bistagno, e da Caterina Abriata.
Dotato di predisposizione [...] , Cesare Ricotti Magnani, aveva riformato l’ordinamento dell’esercito scegliendo il modello prussiano.
All’opera di efficientamento dell’ordinamento di Ricotti il giovane ufficiale piemontese contribuì con le proprie sempre crescenti competenze e ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] processo che si concluse poi con l'assoluzione (Lettera ai Governi cisalpino, ligure e piemontese, Parma a. IX). Dopo una sosta a Firenze, durante la quale militò nel piccolo esercito toscano, il D. per due anni fu in viaggio in varie città italiane ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] con Erecco ed altri proscritti, si unì a Pavia all'esercito del marchese (che si spinse fino al monastero di Morimondo) i legami instaurati tra il partito torriano e la cittadina piemontese, che intervenne poi a favore di quest'ultimo nella lotta ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...