PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] di luglio 1848.
Dopo la presa di Messina da parte dell’esercito napoletano (avvenuta nel settembre 1848) e l’armistizio promosso da perché non credeva in Napoleone III e nell’alleanza franco-piemontese e si sentì avvalorato nelle sue opinioni dopo il ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] , con Giacinto Pacchiotti, fu tra i fondatori della sezione piemontese della Società italiana d’igiene e tra i primi in Italia avevano rivelato la presenza diffusa di un vero e proprio esercito morbigeno di natura invisibile.
Non fu dunque un caso se ...
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MELLARÈDE DE BETTONET, Amedeo Filiberto. – N
Andrea Merlotti
acque probabilmente a Chambéry, in Savoia, nel 1707 da Pietro e da Anne Lozat.
La data di nascita si desume dalla Nota dei cavalieri, vassalli [...] Torino, ebbe come precettore l’abate Jean Claude Gaime, che esercitò la stessa funzione per il fratello Pietro Luigi e per le XXIX (1995), pp. 319-322; E. Bellone, Saggi di prosopografia piemontese 1400-1750, Torino 1996, s.v.; M.T. Silvestrini, La ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] "vaghezza". Esecutore del disegno era stato, a Roma, il piemontese Pietro Francesco Garola.
Subito dopo entrambi attesero (17 maggio 1674 Giovanni Tommaso, nato a Rovio il 17 genn. 1686, esercitò a Rovio e nel circondario (ma facendo anche frequenti ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] G. B. Saluzzo, a Savona, nominandolo infine generale in capo dell'esercito ligure; giunti i rinforzi spagnoli comandati dal marchese di Santacroce, l'invasione piemontese poté essere arrestata. Scoperta la congiura di Giulio Cesare Vachero, ispirata ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] altri incarichi: venne ascritto al corpo dei Quaranta capitani dell'esercito urbano e all'Ufficio della milizia; nel 1604 fu Oneglia; l'anno dopo, sotto la minaccia di una invasione piemontese, egli ebbe l'incarico di comandare le truppe inviate a ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Michele Cattane
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque il 15 settembre 1805, da Giovanni Antonio e da Anna Maria (o Marianna) Ferrario, a Gambolò, Comune della Lomellina compreso dal 1800 nel [...] promosse sottoscrizioni a sostegno dello sforzo bellico piemontese. Dopo l’armistizio Salasco, fu caldo fautore 29 novembre 1806, studiò medicina a Torino; dal 1830 esercitò la professione a Stradella. Compromesso nei processi politici del 1833 ...
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DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] D. fu nominato ingegnere, astronomo e idrografo dell'esercito argentino da J. M. Rosas, comandante in general de la Nación a Buenos Aires.
Fonti e Bibl.: Necr. in Gazzetta piemontese, 23 sett. 1857;W. De Mendeville, Notice sur la reconnaissance du Rio ...
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VILLA, Guido
B. Alice Raviola
– Figlio di Francesco e della nobildonna bolognese Silvia Bentivoglio, nacque nel 1585 a Ferrara.
Francesco Villa, patrizio e soldato, fu tra i numerosi uomini d’arme forestieri [...] Michele, Prazzo e Ussolo.
Come il padre, Guido entrò a far parte del folto gruppo di non piemontesi arruolati nelle file dell’esercito sabaudo e destinati a carriere importanti non solo in campo militare. Entrambi i Villa gravitavano nella sfera dei ...
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VARAGLIA, Giaffredo (Goffredo)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Busca, cittadina del Cuneese, nel 1507, da Giaffredo, ufficiale dell’esercito sabaudo, e fu battezzato nella chiesa dedicata a S. Martino [...] Italia, a Lione mi licentiai di lui, e me ne andai a Geneva» (ibid.).
Nella comunità italiana ginevrina la colonia piemontese era la più numerosa numericamente e la più varia dal punto di vista delle professioni. In essa si distinguevano due diversi ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...