GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] esercitò vari mestieri, tra i quali quello di compositore tipografo. Il rapporto di amicizia con il repubblicano T. Grandi, Torino 1939, pp. 16-22; D.M. Tuninetti, Squadrismo e squadristi piemontesi, Roma 1942, pp. 123 s., 132, 137, 143-145; F. ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] e radicale dei genovesi, i quali peraltro, giunti in Lombardia, furono divisi e aggregati ad altre formazioni dell’esercito regolare piemontese. I Mosto, uniti alla brigata Pinerolo, parteciparono all’assedio di Peschiera. Rientrati a Genova dopo l ...
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SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] di Londra, si decise a partire, convinto che in Grecia il precedente della sfortunata rivoluzione piemontese gli avrebbe consentito di avere un incarico nell’esercito degli insorti. La speranza di una nuova vita gli suggerì di scrivere alla moglie ...
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VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] dello scultore emersero con evidenza nel monumento all’Alfiere dell’Esercito sardo in piazza Castello a Torino (1857-59), eretto per commemorare l’intervento militare piemontese a sostegno dell’indipendenza lombarda nel 1848. Il semplice alfiere ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] avvenne, due giorni dopo, lo scontro principale tra i due eserciti in cui le forze ungheresi ebbero la peggio. Toccò in loro lo scoramento per i ritardi nell’intervento del governo piemontese, le fatiche fisiche e le malattie sopportate nei lunghi ...
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NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] . Nel 1856 si spostò a Malta con il reggimento anglo-piemontese che si preparava a frenare l’avanzata russa verso il Mediterraneo , quando nel corso di una manifestazione di piazza l’esercito sparò uccidendo dei giovani. La città insorse contro il ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] il M. fu impiegato in significativi episodi di scontro con l'esercito francese. Non è certo se prese parte alla battaglia di Pavia, tregua di Nizza confermò il dominio francese sulle terre piemontesi invase negli anni del conflitto. La regione rimase ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] , la nomina e il giuramento di cappellani dell'esercito, delle carceri o degli orfanotrofi; per l'organizzazione dal senato e promulgata dal re, fu pubblicata il 9 sulla Gazzetta Piemontese; l'A. chiese perciò i passaporti e il 12 aprile lasciò Torino ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] e alla prima guerra d’indipendenza: con altri nobili milanesi acquistò un comando di artiglieria per l’esercito lombardo e sovvenzionò l’armata piemontese. Nel 1848 egli ottenne anche un ruolo ufficiale, sebbene non di primo piano: fu inviato a ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] (1483-1564) fu protomedico alla corte sabauda ed esercitò medicina e astrologia anche al servizio di Carlo V, ; D. Chiodo, Bachi, duchi e imenei: l’omaggio di un vassallo piemontese, in L’Infanta. Caterina d’Austria, duchessa di Savoia (1567-1597), ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...